Dal sondaggio di Skebby.it si evince che il 90% degli italiani preferisce l’immediatezza degli SMS e della messaggistica istantanea per interagire con un’azienda.

Interagire con un’azienda

Quando si ha necessità di interagire con un’azienda per richiedere informazioni su prodotti o servizi che si desiderano acquistare oppure per ricevere supporto durante la spedizione o ancora nel post-vendita, gli SMS e gli altri servizi di messaggistica sono strumenti molto apprezzati.

In base a un sondaggio svolto in Italia da Skebby.it, piattaforma che offre servizi professionali di mobile marketing & service, se tra le possibilità per contattare i propri brand preferiti sono inclusi anche gli SMS e altri strumenti di messaggistica istantanea, il 54% li sceglierebbe sicuramente e il 34% sarebbe disponibile a valutarne l’utilizzo, rappresentando, quindi, complessivamente l’88% degli intervistati.

La propensione ad avvalersi di questi strumenti per interagire con un’azienda, è confermata anche dal fatto che il 61% dichiara di aver dato la propria adesione a ricevere SMS per essere aggiornato sulle novità o per altre informazioni da 1 a 6 brand, mentre il 24% ha dato il proprio assenso a oltre 7 brand.

Quando viene richiesto quali sono i diversi strumenti che vengono scelti per rimanere aggiornati sulle novità delle aziende online preferite, il 25% risponde di essersi iscritto per ricevere una newsletter, un ulteriore 25% di seguire i loro profili su Instagram, il 18% su Facebook, il 9% su Twitter e il 10% su altre piattaforme social, mentre il 11% dichiara di ricevere regolarmente SMS e il restante 2% utilizza altri strumenti.

Qualora si desideri contattare e interagire con un’azienda per richiedere informazioni è ben comprensibile che vengano privilegiati gli strumenti mobile, che già la fanno da padrone nelle comunicazioni personali”, ha dichiarato Domitilla Cortelletti, Marketing Manager di Skebby.it. “Tra questi spiccano gli SMS, che non vengono oramai più utilizzati per comunicare con amici e familiari, e sono, quindi, oggi un canale più libero, oltre ad offrire tassi di lettura molto elevati e a poter raggiungere non solo gli smartphone ma anche i normali cellulari, ancora diffusi soprattutto tra gli anziani”.