Questo grazie all’entrata nel mercato degli Over the Top. Cresce inoltre il mercato della Supply Chain Finance

Banche

Le banche stanno tornando a svolgere il loro ruolo originario: innovare”. Ad affermarlo è il Prof. Maurizio Pimpinella, Presidente dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica (A.I.I.P), secondo cui l’entrata nel mercato dei pagamenti di Over the Top quali Google, Facebook, Apple, Samsung e Amazon, che possono contare su un bacino di clientela di proporzioni globali, sta spingendo i player tradizionali verso una crescente necessità di innovazione.

Pertanto le banche, gli operatori tradizionali per eccellenza, devono cogliere la sfida derivante, da un lato, dai nuovi competitor, dall’altro, da una clientela sempre più evoluta. Gli orizzonti tracciati dall’impianto regolamentare della PSD 2 avranno quindi il merito di rendere il mercato più dinamico e competitivo, offrendo alla clientela maggiore scelta, economicità e sicurezza nella fruizione dei servizi di pagamento elettronici.

Seppur con ritardo rispetto alle controparti straniere, il comparto italiano sta investendo sempre più sui servizi ad alto valore aggiunto tramite dispositivi mobile. – ha spiegato Pimpinella. – Un esempio fra tutti è l’Instant Payment. Storicamente, le novità in campo finanziario, nello specifico quelle legate ai pagamenti, hanno sempre traghettato l’essere umano verso nuove prospettive: il baratto, poi la moneta, la moneta legale, ed ancora le carte di pagamento. Oggi, l’Instant Payment ci porta verso un epoca di pagamenti tecnologici in real time e assolutamente smaterializzati. Siamo solo all’inizio, il ponte tra banche, tecnologia e futuro è in piena costruzione”.

Supply Chain e Banche

Cresce in Italia l’interesse per il Supply Chain Finance, l’insieme di soluzioni che consentono a un’impresa di finanziare il capitale circolante facendo leva, oltre che sulle caratteristiche economiche, finanziarie o di business, sul ruolo all’interno della filiera. Ma se il mercato potenziale è pari a più di 570 miliardi di euro (il valore totale del montecrediti di crediti commerciali a fine 2014), ad oggi ne è sfruttato solo il 27%.

Per cogliere le opportunità di crescita, ci sono principalmente tre strade. – spiega Il Professor Caniato, Direttore dell’Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano. – Bisogna estendere la digitalizzazione dei processi a tutte le soluzioni, per renderle più competitive e facilmente accessibili. L’ottica di filiera deve sostituire quella di singola azienda in ogni ambito, dai processi interni, ai business model, alle logiche commerciali. Infine, tutti gli attori, imprese industriali e commerciali, Istituti Finanziari e nuovi operatori del Credito, IT service provider e Associazione di Categoria devono fare sistema”.