Secondo il report di Experian la prevenzione avanzata delle frodi è la priorità principale per le imprese seguita dal miglioramento dell’esperienza dei clienti.

prevenzione-frodi

Il nemico numero uno delle aziende è sicuramente la frode. Per fortuna adesso esistono tante tecnologie avanzate a supporto della prevenzione. Questo si riflette poi, indubbiamente, sull’esperienza dei clienti. Il Business and Consumer Insight Report 2022 di Experian ha infatti indicato gli investimenti sulla prevenzione frodi come la priorità assoluta per i responsabili dei servizi finanziari e delle telecomunicazioni, in crescita rispetto al quarto posto del report 2021. Si tratta di un dato che rispecchia le preoccupazioni espresse dai consumatori: secondo una recente ricerca condotta da Forrester Consulting per conto di Experian, il 63% teme le frodi quando interagisce online, mentre il 39% è stato vittima di una violazione dei dati.

Per rimanere in vantaggio rispetto alle tattiche sempre più sofisticate impiegate dai truffatori, quali emulazione dei dispositivi, credential stuffing e trojan per l’accesso remoto, quasi la metà delle imprese intervistate (49%) sta aumentando la spesa destinata alla prevenzione e al contrasto frodi.

Prevenzione frodi: come agiscono le aziende?

Tuttavia, le aziende faticano a bilanciare una strategia di prevenzione delle frodi vincente con un’esperienza cliente positiva. Anzi, nel corso dell’ultimo anno, il 58% dei consumatori dichiara di aver abbandonato una richiesta di finanziamento a causa dell’eccesso di controlli, delle troppe informazioni da fornire e della eccessiva durata del processo.

Per affrontare queste sfide e soddisfare le crescenti aspettative dei consumatori, le aziende stanno studiando come rendere più solido il collegamento tra i servizi di identità e quelli di frode al fine di garantire una customer journey lineare e senza inutili difficoltà. Implementando flussi di lavoro dinamici e intelligenti, adattabili a ciascun cliente e alla sua propensione al rischio e collegando meglio i servizi di orchestrazione, è possibile ridurre la difficoltà legata alla gestione di diverse tipologie di software di prevenzione delle frodi, citato dal 41% degli intervistati come il principale fattore che impedisce loro di contrastare con successo i costi e i rischi associati.

La risposta è nell’automazione: Intelligenza Artificiale e Machine Learning

Per adattarsi a questi cambiamenti del mercato e supportare le decisioni sul rischio di frode, il 44% delle organizzazioni intervistate sta sfruttando tecnologie quali intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico (ML), che non solo aiutano le aziende a rendere il rilevamento più preciso ma, attraverso l’uso intelligente dei dati, offrono una migliore prevenzione senza interferire con il percorso del cliente.

Nel mondo digitale, le aspettative dei consumatori in termini di convenienza e semplicità sono in aumento, come anche i livelli di frode”, afferma Francesca Boncompagni, Head of Customer Solution, Italy, France, Balkans & Turkey. “E poiché il machine learning consente alle aziende di ridurre le perdite dovute alle frodi, migliorando al tempo stesso l’esperienza dei clienti, questa tecnologia è al centro della nostra attenzione, tanto che abbiamo recentemente lanciato una soluzione ML antifrode”