L’Intelligenza Artificiale è il futuro, anche per il settore del digital marketing: ne è convinta Scibids, technology player specializzato nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale per aumentare il ROI del marketing digitale.
Nelle ultime settimane ChatGPT è stato tra gli argomenti più caldi all’interno delle discussioni relative anche all’ecosistema del digital marketing, trasformando il percepito medio relativo all’intelligenza artificiale da tecnologia futuristica a strumento di stretta attualità. Questo ha portato brand e marketer a domandarsi come sfruttare al meglio questo nuovo scenario per raggiungere risultati di business.
Scibids guarda al futuro cookieless
Fin dalla sua fondazione nel 2016, Scibids ha lavorato sulla propria tecnologia in questa direzione, sviluppando soluzioni per creare algoritmi customizzati per ogni campagna, in ottica cookieless e nel rispetto della privacy dei consumatori, con lo scopo di aumentare l’automazione nella gestione delle campagne e ottimizzarne i risultati anche verso KPI di nuova generazione legati ad esempio all’attention, unitamente ai player di misurazione utilizzati dal mercato italiano.
Le soluzioni AI based per il media buying e optimization, sono state indicate come quelle più trasversali per far leva su zero e first party data e su dati di contesto e di misurazione, elaborando una moltitudine di segnali grazie a tecniche statistiche avanzate per interpretare i modelli dell’audience online.
AI generativa e AI predittiva sono alla base del digital marketing
“Il marketing digitale rappresenta uno dei settori che meglio si adatta all’utilizzo dell’AI technology. Parliamo di un comparto in forte crescita, dove le sfide operative sono imponenti e la disponibilità dei dati cambia velocemente in pochissimo tempo”, afferma Michele Marzan, Country Director Italy di Scibids. “È quindi sempre più importante poter contare su strumenti basati sull’AI, ma è altrettanto fondamentale comprenderne a fondo la natura, partendo innanzitutto dalla differenza tra AI generativa e AI predittiva. La prima, utilizzata ad esempio da ChatGPT di openAI e Bard di Google, genera nuovi contenuti o dati basati su modelli e informazioni appresi da dati precedenti, senza un vero e proprio parametro di riferimento per le prestazioni. Mentre la seconda predice i risultati futuri utilizzando i dati passati”.
Grazie al modello di AI predittiva è possibile, infatti, prevedere il risultato a seguito dell’esposizione di un brand su uno spazio pubblicitario a seconda di innumerevoli variabili analizzate da Scibids a partire dai log level data delle piattaforme di programmatic advertising, e costruire così dei modelli di buying personalizzati che si auto ottimizzano nel tempo in funzione degli obiettivi della campagna.
L’idea di Scibids e il suo percorso di crescita
Tornando all’AI generativa e predittiva, Scibids da tempo ha compreso che la strada migliore è combinare le due tipologie: un mix di AI predittiva per prevedere la probabilità di conversione di ogni impression, il pricing a cui comprare lo spazio pubblicitario in un determinato giorno e così via, con un AI generativa in grado di creare modelli di offerta personalizzati e conformi alle DSP grazie a quanto appreso.
Durante l’anno appena concluso Il technology player, già socio di IAB Italia, ha consolidato la propria presenza sul mercato italiano, arrivando a collaborare con 7 agenzie media e 34 brand, per un totale di 960 campagne annue, con una media di 80 campagne al mese. Il 2023 ha visto un aumento del 20% di campagne già su gennaio e febbraio, a conferma che l’AI sta entrando nel novero degli strumenti di marketing anche del mercato italiano.