Amazon continua ad espandere la sua rete logistica in Italia per far fronte alla domanda crescente di ordini da parte dei clienti, ampliare l’offerta di prodotti e supportare al meglio le piccole e medie imprese che utilizzano la vetrina di Amazon per incrementare le loro vendite in Italia e all’estero.
Amazon ha annunciato l’apertura di un nuovo centro di distribuzione a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo. Questo nuovo sito, che sarà operativo a partire dal prossimo autunno, permetterà ad Amazon di creare, entro tre anni dall’apertura, 900 posti di lavoro a tempo indeterminato, che si andranno ad aggiungere agli oltre 9.500 già creati dell’azienda nel Paese. Il lancio del nuovo centro comporterà un ulteriore investimento di oltre 120 milioni di euro che si aggiungeranno ai 5,8 miliardi di euro già investiti da Amazon in Italia negli ultimi dieci anni.
La selezione degli operatori di magazzino avrà inizio in primavera. I dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso pari a €1.550 lordi con l’aggiunta di numerosi benefit sin dal primo giorno, che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni.
La struttura avrà un impatto sostenibile e sarà alimentata attraverso pannelli solari e sistemi ad alto risparmio energetico in linea con il Climate Pledge, con cui Amazon si impegna a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dall’ Accordo di Parigi.
Dopo l’annuncio dello scorso gennaio dell’apertura di due nuovi centri logistici a Novara e Spilamberto (MO), Amazon continua ad espandere la sua rete logistica per soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti, ampliare la selezione di prodotti e supportare le piccole e medie imprese che decidono sempre più di vendere i propri prodotti avvalendosi della Logistica di Amazon per le attività di stoccaggio e consegna.
“Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra attività con il nostro primo centro di distribuzione in Lombardia“, ha affermato Stefano Perego, VP Amazon EU Operations. “Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto, in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e positivo, migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno. Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia, ci consentirà di creare 900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. L’aggiunta di questi 900 lavoratori contribuirà ad aiutare Amazon a superare i 10.000 posti di lavoro a tempo indeterminato creati in Italia in poco più di 10 anni, un risultato di cui andiamo particolarmente fieri”.
Amazon è in procinto di avviare il processo di selezione per varie posizioni presso il nuovo centro di distribuzione, dagli Operations manager agli ingegneri, ai ruoli nelle Risorse Umane e IT fino a coloro che si occuperanno della gestione degli ordini dei clienti. È già possibile candidarsi alle posizioni manageriali accedendo al seguente link.
Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni.
“Amazon è per per me il posto giusto in cui lavorare perché offre una possibilità a tutti e in cambio, ti chiede solo di essere serio e motivato. Mi piace particolarmente il fatto che permetta a tutti di esprimere la propria creatività, proporre idee innovative o apportare miglioramenti. Si basa su una cultura che rispetta le norme di sicurezza, incentrata sulla crescita delle persone”. Antonio Leoci, operatore di magazzino del centro di distribuzione di Castelguglielmo/San Bellino.
Il centro di distribuzione situato a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, sarà dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics con un’attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti. Questa tecnologia rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di innovazioni introdotte da Amazon per supportare il lavoro svolto dagli operatori di magazzino e che consente di ridurre i tempi di percorrenza portando gli scaffali direttamente alla loro postazione. Il nuovo sito ricoprirà un ruolo chiave all’interno della rete dei centri di distribuzione dell’azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti.
Fin dai primi giorni della crisi sanitaria globale, per servire i propri clienti garantendo al contempo la sicurezza dei dipendenti e fornitori di servizi, Amazon ha modificato in tutta Italia e nel mondo, numerosi aspetti della logistica, dei trasporti, della catena di approvvigionamento, degli acquisti e dei processi per i venditori di terze parti. A partire dal 2020, è stato effettuato l’aggiornamento di numerosi processi nei magazzini Amazon in tutto il mondo adattandoli alla rete di evasione ordini, per implementare misure di sicurezza per dipendenti e clienti, come maggiore pulizia e distanziamento sociale, DPI, e controlli della temperatura.
Solo in Italia sono state acquistate, nel 2020, più di 230 milioni di unità di disinfettante per le mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di unità di mascherine, visiere protettive e altre protezioni per naso e bocca, e 35 milioni di unità di salviette disinfettanti.
In aggiunta agli investimenti nelle misure di sicurezza e nei bonus ai dipendenti, in Italia Amazon ha donato 3,5 milioni di euro a sostegno di cause importanti. Sono stati donati 2,5 milioni di euro alla Protezione Civile Italiana come contributo al suo incredibile impegno per supportare il sistema sanitario italiano nella lotta al Covid-19 e 1 milione di euro alla Croce Rossa e a diverse onlus locali che si occupano di assistere le categorie più vulnerabili come i giovani, gli anziani o le famiglie in difficoltà nelle comunità in cui i dipendenti Amazon vivono e lavorano.
“Fin dal 2017 abbiamo avuto il primo contatto con Amazon per la realizzazione di questo innovativo centro di distribuzione. Ci siamo adoperati per conoscere in primis la natura di questo insediamento, chiedendo ed ottenendo che l’intero progetto fosse sviluppato nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle persone che ci avrebbero lavorato, addentrandoci nella conoscenza del codice etico di Amazon. Siamo orgogliosi, oggi, di presentare alla comunità cividatese e ai paesi limitrofi questo innovativo centro che creerà numerosi posti di lavoro. Ciò ha un grande valore considerando gli anni difficili che Cividate ha attraversato, senza significative opportunità di sviluppo. Siamo consapevoli di aver incontrato un’azienda attenta all’ambiente. Si è chiesto e ottenuto di realizzare una pista ciclopedonale che colleghi il polo alla stazione ferroviaria di Cividate per chi utilizzerà il treno. Inoltre abbiamo raggiunto un accordo per la piantumazione di ben 5.500 alberi sul territorio per la mitigazione degli impatti del polo, sulle emissioni del traffico conseguente, oltre che di tipo paesaggistico” ha dichiarato il sindaco di Cividate al Piano, Gianni Forlani.
Il nuovo centro Amazon sarà operativo entro il prossimo autunno e integrerà sistemi di risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale. L’energia prodotta grazie a pannelli fotovoltaici posti sulla copertura del magazzino alimenterà il sito con circa 1.146 KW. L’edificio sarà gestito dal BMS (Buliding Management System), un sistema che permette una gestione intelligente dell’utilizzo e della manutenzione dell’immobile. Anche la mobilità avrà un’impronta di sostenibilità in quanto i parcheggi saranno dotati di colonnine di ricarica per le auto elettriche e inoltre verrà incentivato il sistema di trasporto tramite biciclette con la realizzazione di nuove piste ciclabili per incrementare i percorsi cittadini. Gli immobili utilizzati da Amazon, avranno la certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione “Very Good”. Per preservare l’equilibrio e la biodiversità del territorio, saranno realizzate aree verdi e spazi alberati adeguatamente progettati nell’armonia dell’insieme. Tali sviluppi sono in linea con il Climate Pledge, l’impegno co-fondato e firmato lo scorso anno da Amazon e Global Optimism con la finalità di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi dieci anni prima e di conseguire zero emissioni di CO2 entro il 2040.
Il sito di Cividate sarà il primo centro di distribuzione in Lombardia e la decima struttura aperta da Amazon nella regione in cui ha già creato 1.800 posti di lavoro a tempo indeterminato. L’azienda, infatti, ha già aperto le proprie sedi aziendali a Milano, un centro di smistamento a Casirate d’Adda (BG), un centro di distribuzione urbano Prime Now a Milano, sei depositi di smistamento situati a Milano, Origgio (VA), Buccinasco (MI) , Peschiera Borromeo (MI), Burago di Molgora (MB) e Castegnato (BS).
Investimenti in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre €5.8 miliardi creando più di 9.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 2.600 solo nel 2020 in oltre 40 siti sparsi in tutto il Paese. Solo nel 2020, l’azienda ha inaugurato due nuovi centri di distribuzione a Castelguglielmo/San Bellino (Rovigo) e Colleferro (Roma), mentre nel 2021 entreranno in attività i centri di distribuzione di Novara e Cividate al Piano, e il centro di smistamento di Spilamberto (MO). Negli ultimi anni, Amazon ha inoltre aperto vari centri e depositi di smistamento in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma.
Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. L’azienda ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete logistica di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con FBA (Fulfillment by Amazon – Logistica di Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro e nel 2019 hanno superato € 500 milioni in export.