È già da qualche tempo che per la rete circolano mail, ed il sottoscritto ne ha ricevute diverse ultimamente, che hanno come mittente “Telecon Italia – TIM” e riportano come oggetto “Fattura TIM linea Fissa – yyyy 2016 – scadenza xx/xx/xxxx”, dove al posto delle y troviamo il mese e la posto delle x una data.
Il corpo, ben fatto scritto in italiano corretto con tanto di logo “Telecom Italia”, ci informa della disponibilità online di una nuova fattura relativa alla nostra linea fissa con tanto di link per scaricarla.
Ad un primo approccio può sembrare tutto veritiero se non il numero di telefono che inizia con un triplo zero, è ovvio che una linea telefonica ubicata in Italia mai avrà tutti quagli zeri iniziali, e l’errato articolo, “scarica il fattura” anziché “scarica la fattura”, sul link che ci invita a scaricare la fattura.
È uno dei tanti tentativi di phishing, ovvero il tentativo di carpire le nostre credenziali di accesso ai vari account per prosciugare il nostro conto corrente, accedere alle nostre aree riservate online, insomma invadere la nostra privacy e non ultimo bloccare il nostro pc, anzi è proprio quello che succede se si clicca sul link riportato nella mail.
Ovvero cliccando sul link che ci invita a scaricare la fattura non veniamo in alcun modo reindirizzati al sito di Telecom, ma parte l’installazione di un cryptolocker, il peggiore dei malware che possa ci capitare, che di fatto cripta tutto il contenuto del nostro pc allo scopo di estorcere denaro per ottenere la chiave di decriptazione.
Quindi prima di fare un click, guardare sempre bene il testo della mail e in presenza di link, prima di cliccarci sopra, posizioniamo il cursore del mouse e attendiamo qualche secondo che compaia l’indirizzo web che sotto si cela. Se l’indirizzo è sconosciuto non clicchiamoci assolutamente.
Nel dubbio rechiamoci direttamente sul sito Telecom senza cliccare sul link della mail e subito vedremo se c’è effettivamente una nuova fattura Telecom disponibile. La diffidenza non mai troppa in queste situazioni!