
I nostri dati personali sono ormai di fondamentale importanza non solo per le grandi aziende informatiche – che li utilizzano per la profilazione dei propri utenti – ma anche per il mercato illegale, che li rivende per alimentare il proprio business. Secondo le stime della Polizia postale, i nostri dati valgono da 2 a 18 euro.
Ad avviso di Adiconsum, per salvaguardarli, è necessario che le Associazioni Consumatori siano sempre più rappresentative degli utenti e avviino un tavolo per contrattare questo bene prezioso e che Parlamento europeo continui nella sua attività di prevenzione e tutela come ha tentato di fare con il nuovo GDPR. Il consumatore dal canto suo è sempre tenuto a custodire in maniera attenta i propri dati.
In occasione della XIII Giornata europea della protezione dei dati personali, Adiconsum ha redatto una serie di consigli per i consumatori per la navigazione sicura su internet e sull’uso dei social.
Consigli Adiconsum sulla navigazione in internet
Quando ci registriamo volontariamente a siti e piattaforme oppure postiamo foto/commenti/materiale sui social o in rete:
- Mantieni protetto il tuo pc, usando gli aggiornamenti automatici e firewall, antivirus e antispam
- Utilizza password sicure (con più di 8 caratteri con lettere maiuscole, minuscole e numeri). Non usare la stessa password per siti diversi. Custodiscile al sicuro
- Conserva i dati più importanti anche su supporti rimovibili (es. hard disk esterno)
- Non visitare siti compromessi. Verifica gli indicatori di sicurezza della pagina (la scritta https e il simbolo del lucchetto)
- Non accettare cookie in grado di tracciare il tuo profilo, a meno che non sia strettamente necessario
- Chiediti se il servizio a cui vuoi accedere, in cambio della disponibilità dei tuoi dati, sia così importante da barattarli
Consigli Adiconsum sull’uso dei social
- Controlla le impostazioni relative alla privacy del social
- Sii censore di te stesso! Prima di postare pensa e seleziona quello che vuoi realmente pubblicare o condividere. Non pubblicare nulla di personale o riservato!
Ad avviso di Adiconsum, Internet e i social non vanno demonizzati, in quanto risorsa utile al progresso, ma al tempo stesso non possiamo e non dobbiamo sottovalutare il fatto che ogni volta che siamo in Rete, lasciamo delle tracce, che possono essere utilizzate a nostra insaputa e per fini non leciti.
Parola d’ordine per evitare o ridurre al minimo i rischi sul web è la CONSAPEVOLEZZA, che deriva dalla CONOSCENZA.
L’arma vincente dei consumatori è, quindi, quella di informarsi e usare il BUON SENSO e in caso di furto dei propri dati denunciare l’accaduto alla Polizia Postale e alla Guardia di Finanza, Nucleo speciale Privacy e Nucleo Speciale Frodi tecnologiche, e per conoscenza alle sedi territoriali Adiconsum.