Giuseppe Astorino di EikonTech descrive le prossime tendenze relative al programmatic advertising che interesseranno i professionisti del marketing.

EikonTech

EikonTech, società che offre a clienti e trading desk una gamma di soluzioni per il programmatic advertising, ha individuato le tendenze più rilevanti per le aziende, i media, i content creator e le agenzie che vogliono prepararsi al meglio all’anno che verrà.

Il prossimo anno si prospetta ricco di sfide da affrontare e nuove incognite a causa della situazione politico economica che stiamo attraversando caratterizzata dalla guerra in Ucraina, la crescita dell’inflazione, l’ondata di licenziamenti che ha coinvolto i giganti del web, i problemi di distribuzione e la crisi di produzione che sta colpendo anche i maggiori player del settore. Queste problematiche, unite all’aumento del tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici e alle nuove normative sulla privacy, stanno costringendo gli inserzionisti ad essere più selettivi nelle loro strategie di advertising e a puntare maggiormente sui canali digitali.

In questo contesto, il Programmatic Advertising sta giocando un ruolo fondamentale e si sta affermando in diversi settori tra cui quello delle Connected TV (CTV), nel Digital Out Of Home (DOOH), nel gaming e sul mercato dell’audio digitale.

Ecco le 6 tendenze individuate da Giuseppe Astorino, Sales Director di EikonTech.

  1. Realtà virtuale e realtà aumentata – Le tecnologie legate alla realtà virtuale e aumentata stanno crescendo in modo esponenziale, così come le sue applicazioni, non solo nel settore dei videogiochi ma anche nell’education e nel turismo, contribuendo a migliorare l’esperienza e l’interattività degli utenti. Può essere, infatti, utilizzata dalle aziende in campagne di marketing, creando una vetrina basata sulla realtà virtuale che consente ai clienti di testare i propri prodotti prima di acquistarli.
  1. Intelligenza artificiale – Sempre più diffusa, l’AI sarà applicata anche per ottimizzare e migliorare la qualità della produzione, rendendola più sostenibile e consentendo alle aziende di affrontare la crisi attuale con maggiori garanzie e di rendere i loro prodotti più competitivi. Nel campo della pubblicità e del marketing, essa può aiutare a identificare i trend del mercato e le preferenze dei clienti, ottimizzando le campagne e prevedendo il loro comportamento.
  1. DOOH – Gli schermi digitali utilizzeranno maggiormente la pubblicità anamorfica o in 3D, saranno personalizzati sfruttando l’IoT (Internet of Things) e, grazie ai sensori strategicamente posizionati, saranno adattati all’ambiente e al contesto in cui verranno installati. I video a 360° o l’AR raggiungeranno la popolarità della pubblicità online e saranno ancora più interattivi, grazie all’integrazione con i dispositivi mobile.
  1. Marketing di prossimità – Questa tipologia di marketing si basa sulla posizione dell’utente rilevata attraverso la tecnologia Bluetooth o NFC per inviare messaggi ai consumatori che vengono notificati della vicinanza di un prodotto o servizio per il quale hanno mostrato interesse. È possibile aggiungere esperienze con QR code o notifiche push. In questo modo, si riesce ad avere un impatto ottimale sull’utente in target, al momento giusto e nel posto giusto.
  1. La TV a portata di mano – Avete mai pensato di acquistare la stessa maglietta indossata dal protagonista della vostra serie TV preferita? Secondo le tendenze individuate da EikonTech, gli shoppable video rappresentano un nuovo tipo di pubblicità multimediale online che consente agli spettatori di acquistare prodotti mentre guardano una serie, un film o un programma televisivo. Inserendo le immagini dei prodotti in alcune scene della trasmissione nella parte superiore dello schermo, gli spettatori possono cliccare sul prodotto per avere maggiori informazioni e acquistare il prodotto con un paio di clic.
  1. Data e analytics – In un mondo sempre più connesso e con milioni di dati, l’AI ci aiuterà ad elaborarli e a utilizzarli in modo efficace. La tecnologia del cloud computing, ampiamente utilizzata dalle aziende, sta emergendo come la migliore soluzione per rendere il lavoro sostenibile. Sarà compito dei Customer Data Platforms (CDP) di essere in grado di lavorare correttamente con i dati di prima parte anche in vista di un futuro cookieless.

“In un contesto geopolitico come quello attuale, poter raggiungere i propri obiettivi in termini performance è sempre più difficile. Diventa quindi ancora più fondamentale poter contare su un partner che, con le tecnologie giuste, permette ai clienti di raggiungere i propri obiettivi”, ha commentato Giuseppe Astorino, Sales Director di EikonTech.