Il progetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica CReIAMO PA ha rafforzato le competenze ambientali di migliaia di partecipanti.

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Anche la Pubblica Amministrazione ha un ruolo importante nell’ambito della sostenibilità. Per questo è fondamentale accrescere e qualificare le competenze ambientali nella Pubblica Amministrazione, formare il personale nella specificità di contesti e territori, realizzare modelli e definire nuovi processi, creare e sviluppare reti. Non per ultimo, è altresì importante costruire su conoscenza e informazione la possibilità di acquisire nuove capacità e una più efficiente organizzazione. È così che CReIAMO PA – “Competenze e reti per l’integrazione ambientale e per il miglioramento delle organizzazioni della PA” ha ridefinito e costantemente rafforzato una prospettiva concreta e operativa di sostenibilità: partendo dalla pubblica amministrazione per favorire il processo di transizione ecologica dell’intero Paese.

CReIAMO PA: tiriamo le somme

Il progetto del Ministero della Transizione Ecologica, finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 per un valore totale di 40.499.940 euro, come dimostrato di recente negli incontri svolti nell’ambito del Forum PA, è intervenuto precisamente sui deficit e le necessità di innovazione e aggiornamento che spesso sono fattori determinanti nel rallentare e rendere meno efficiente e pronta sul piano ambientale la macchina amministrativa.

Le attività e i percorsi hanno, infatti, riguardato personale con competenze ambientali, già in forza presso strutture pubbliche, amministrazioni e altri enti coinvolti nella gestione e attuazione di interventi in campo ambientale.

Un complessivo rafforzamento delle capacità amministrative e tecniche testimoniato dai numeri di CReIAMO PA: oltre 1.431 Enti destinatari delle attività sull’intero territorio nazionale; 16.847 partecipanti, di cui il 90,7% proveniente dalle Pubbliche amministrazioni e, in particolare, da Regioni, Province autonome, di cui: loro consorzi e associazioni (41,7%), Comuni e loro consorzi e associazioni (13, 3%), Città Metropolitane (5,8%), altre amministrazioni pubbliche (16,1%).

Il 7,2% delle iniziative realizzate nell’ambito di CReIAMO PA ha coinvolto Agenzie ed Enti regionali per la formazione, la ricerca e l’ambiente, il 6,5% Autorità di bacino. Il restante 9,3% delle attività ha avuto come destinatari realtà molto differenti: enti di diritto privato e del terzo settore; fondazioni; imprenditori, professionisti e lavoratori autonomi; sindacati, università non pubbliche; istituzioni comunitarie e internazionali.

CReIAMO PA definisce così un nuovo approccio culturale e operativo, intervenendo sulla qualità delle competenze professionali e offrendo una risposta concreta alle necessità emerse nello sviluppo dei progetti PNRR.

I focus tematici

A tal fine, è stato allestito, nell’ambito della manifestazione Forum PA, svoltasi lo scorso maggio a Roma, uno spazio informativo del Progetto CReIAMO PA con la possibilità di approfondimenti informativi e tecnici, on demand, e tre focus tematici dedicati a:

  • Contratti di Fiume, quali strumenti di pianificazione e programmazione a servizio dei territori. Con la presentazione dei documenti tecnici realizzati dall’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, nell’ambito della Linea L6WP2 del Progetto CReIAMO PA, approfondimento e confronto sui seguenti temi: approccio integrato, partenariati dei Contratti di Fiume (CdF) e supporto finanziario ai loro processi e programmi di azione, monitoraggio, oltre al tema trasversale della partecipazione.
  • Adattamento ai cambiamenti climatici e interazioni con il principio DNSH. È stato affrontato, dalla Linea L5 del Progetto CReIAMO PA, il tema relativo al “DNSH – divieto di arrecare un danno significativo all’ambiente”. Il principio è stato delineato all’interno dell’inquadramento giuridico con un focus sulle interazioni che esso presenta con la tematica dei cambiamenti climatici. Nonché sono state fornite indicazioni operative per il rispetto del DNSH negli interventi a valere sul PNRR.
  • Misurare e comunicare l’economia circolare. La Linea 3 WP1 del Progetto CReIAMO PA ha proposto, alle pubbliche amministrazioni in visita a Forum PA, una vetrina con alcune buone pratiche di particolare interesse per ragionare su: la misurazione del contributo alla circolarità associato ad una particolare azione e la corretta narrazione dell’economia circolare