Ian Hood di Red Hat, riflette sull’evoluzione del cloud, sempre più orientato sull’hybrid edge, e sul ruolo crescente delle tecnologie open source.

Hybrid Edge

Nel settore delle telecomunicazioni, i service provider hanno iniziato ad abbracciare l’implementazione cloud-native di applicazioni core networking e servizi digitali 5G. Molti operatori continueranno a seguire una strategia che consenta loro di accelerare l’implementazione del 5G, offrendo al contempo servizi edge innovativi ai clienti aziendali in settori industriali chiave quali manifatturiero, automobilistico, energetico, retail. Prevediamo una crescita significativa nell’uso di AI/ML per ottimizzare l’efficienza della rete e degli hybrid edge cloud.

Sebbene esistano opportunità significative, gli operatori sono preoccupati circa la loro capacità di far crescere i ricavi mentre riducono i costi operativi, affrontano crescenti minacce alla sicurezza e raggiungono i loro obiettivi di sostenibilità. Continueranno quindi a perfezionare la loro posizione di sicurezza Zero Trust, compresi i requisiti per la distinta base del software (SBOM) e le firme digitali per tracciare/controllare le modifiche attraverso il ciclo di vita della progettazione e implementazione del software. Il processo di trasformazione digitale per modernizzare le applicazioni ed evolvere verso microservizi cloud-nativi non è stato così pervasivo come molti si aspettavano, soprattutto perché gli operatori consumano molte delle loro applicazioni da terze parti.  La crescente complessità operativa, la disponibilità limitata di risorse qualificate e l’aumento dei costi di migrazione hanno spinto gli operatori a rivolgersi all’open source per l’innovazione.

Molti operatori acquistano servizi da più hyperscaler, mentre espandono le implementazioni on premise per supportare le diverse linee di business. La possibilità di distribuire le applicazioni in modo sicuro con accesso all’accelerazione dei dati e alle risorse GPU AI/ML, rispettando al contempo le normative sulla sovranità dei dati, sta aprendo una nuova era nella realizzazione di cloud applicativi indipendenti dall’infrastruttura di rete sottostante.

di Ian Hood, Chief Strategist – Global Industries, Red Hat