SentinelOne indica i criteri da soddisfare per valutare la migliore soluzione XDR considerata uno strumento di sicurezza strategico.

XDR

Le minacce informatiche son in continua espansione. Per far fronte agli innumerevoli vettori di attacco, le aziende stanno implementando soluzioni best-in-class in grado di proteggere le nuove vulnerabilità. Nonostante ci siano già molte soluzioni innovative di protezione sul mercato, non sempre i team IT riescono ad avere l’overview completa delle minacce. In aggiunta, il progressivo incremento di soluzioni di sicurezza causa un notevole sovraccarico di lavoro agli amministratori IT, rendendo complessa la gestione e la risposta agli alert. L’XDR potrebbe essere la soluzione giusta in ambito di sicurezza informatica. Ma deve rispettare alcuni criteri chiave.

Extended Detection and Response (XDR)

L’Extended Detection and Response (XDR), l’evoluzione dell’Endpoint Detection and Response (EDR), rileva e monitora tutti gli endpoint, la rete e i workload nel cloud, contestualizzando le minacce e facilitando gli interventi di correzione. Inoltre, raccoglie e correla automaticamente i dati attraverso più vettori di sicurezza, rilevando tempestivamente le minacce e provvedendo istantaneamente alla risposta.

Dato che l’XDR è considerato uno strumento di sicurezza strategico, è importante rispettare alcuni criteri per essere sicuri di scegliere la soluzione migliore da implementare.

1. La soluzione XDR offre una visibilità completa e cross-stack con la possibilità di integrare molteplici fonti di dati, senza soluzione di continuità?

Nonostante le soluzioni EDR permettono di ottenere informazioni rilevanti per la sicurezza degli endpoint, sono sprovviste di telemetria, capace di fornire una visibilità completa per rappresentare accuratamente il comportamento di un malintenzionato e i suoi obiettivi. Una piattaforma XDR robusta, attiva invece la telemetria da più livelli di sicurezza, monitorando e gestendo in modo continuo gli alert e, con l’aiuto dei feed di threat intelligence, cerca proattivamente le minacce nascoste.

In particolare, Singularity XDR integra in tempo reale e senza soluzione di continuità dati strutturati, non strutturati e semi-strutturati provenienti da qualsiasi piattaforma tecnologica, sfruttando le conoscenze derivate dall’aggregazione delle varie informazioni sugli eventi, in modo da contestualizzare precisamente il singolo incidente informatico e aiutare così le organizzazioni ad affrontare le sfide di cybersecurity da un punto di vista unificato. Inoltre, con la recente acquisizione di Scalyr, i team di sicurezza possono accedere ad un’unica dashboard, in cui si trovano i dati raccolti dalle varie soluzioni di sicurezza attraverso tutte le piattaforme, compresi gli endpoint, i carichi di lavoro cloud, i dispositivi di rete ed altro ancora.

2. La soluzione XDR fornisce contesto e correlazione automatici attraverso i diversi livelli di sicurezza?

Un’altra differenza sostanziale tra le soluzioni EDR e XDR è che le prime richiedono team di sicurezza umani per condurre indagini, mentre le seconde, utilizzando l’AI e il contesto e la correlazione automatici e in tempo reale dei dati, come fa la tecnologia brevettata Storyline di SentinelOne, forniscono un quadro completo e immediato di tutto ciò che succede nell’ambiente, rilevando al contempo le tecniche e tattiche indicatrici di comportamento dannoso.
Singularity XDR, permette agli analisti di sfruttare informazioni provenienti da molteplici dati e soluzioni per ottenere una visione completa del panorama delle minacce. In aggiunte offre ai clienti un hub centrale che permette una visibilità completa, prevenzione autonoma e rilevamento e risposta.

3. La soluzione XDR ha capacità di threat intelligence integrata?

La threat intelligence, integrata nella piattaforma XDR, è fondamentale perché fornisce informazioni aggiornate su minacce e vulnerabilità, utilizzando fonti diverse per aiutare i team IT a prioritizzare gli alert in modo rapido ed efficiente.
In particolare, attraverso l’integrazione Recorded Future le minacce vengono arricchite automaticamente da oltre 800.000 fonti, consentendo ai clienti di accelerare le capacità di analisi e triage delle stesse; inoltre, essi possono interrogare un archivio che raccoglie tutte le minacce individuate in passato attraverso la continua implementazione di nuove metodologie volte a identificare nuovi indicatori di compromissione, tattiche, tecniche e procedure.

4. La soluzione XDR automatizza la risposta attraverso diversi domini?

Per essere efficace, la risposta agli incedenti deve essere pre-definita, ripetibile e strutturata per definire le misure da implementare nel breve e nel lungo periodo.
Singularity XDR consente agli analisti di intraprendere tutte le azioni di remediation necessarie per risolvere automaticamente tutte le minacce su qualsiasi dispositivo, tra le quali la quarantena della rete o l’automatizzazione del controllo delle policy negli ambienti cloud. In aggiunta, la solizione permette ai clienti di utilizzare le informazioni emerse dallo Storyline per creare delle regole di rilevamento automatico e personalizzato con Storyline Active-Response (STAR). Quest’ultimo attiva alert e risposte capaci di rilevare e contrastare tempestivamente e automaticamente tutte le minacce presenti nel contesto circostante.

5. La soluzione XDR permette di integrarsi facilmente con i principali strumenti SOAR?

La soluzione XDR deve poter integrare i diversi sistemi di sicurezza disponibili nel SOC, le risposte automatizzate e un sistema di threat intelligence incorporato.
SentinelOne, attraverso Singularity Marketplace, offre un ampio portafoglio di integrazioni con sistemi di terze parti come SIEM e SOAR, che solleva i propri clienti dalla scrittura di codici complessi, rendendo la soluzione adottata semplice e scalabile. Inoltre, i team IT possono individuare la linea d’azione più idonea per rispondere tempestivamente alle minacce attraverso gli strumenti di sicurezza in diversi domini.

In conclusione, il futuro è guidato dalla soluzione XDR che, attraverso l’utilizzo di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, offre la piattaforma più avanzata e integrata del settore. SentinelOne Singularity XDR rileva e risponde alle minacce attraverso più livelli di sicurezza, fornendo ai team che se ne occupano una visibilità centralizzata in modalità end-to-end, un’analisi efficace e una risposta automatizzata attraverso l’intero stack tecnologico.

Di Paolo Ardemagni, Senior Regional Director Southern Europe & Emerging Markets di SentinelOne