Oracle e Red Bull Racing hanno rafforzato la loro partnership, annunciano il nuovo nome del team, Oracle Red Bull Racing, e presentano la nuova macchina che correrà per la squadra nella prossima stagione, la RB18.
Sulla base dei successi ottenuti nel campionato piloti di Formula 1 dell’anno scorso, nella stagione 2022 il team userà in modo più ampio Oracle Cloud per le aree di attività più significative, quali l’adozione di strategie di gara basate su analytics, lo sviluppo ottimizzato del motore, soluzioni di allenamento per i piloti che sfruttano tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning, la creazione di un’esperienza personalizzata per la propria base di fan.
“Oracle Cloud ci ha permesso di prendere durante le gare decisioni che hanno aiutato Max Verstappen a vincere il campionato piloti del 2021”, ha dichiarato il CEO e Team Principal di Oracle Red Bull Racing Team, Christian Horner. “Scoprire le opportunità disponibili e sfruttarle rapidamente è cruciale per il nostro successo in gara e fuori, e Oracle è parte integrante di questo impegno. Ogni elemento delle nostre prestazioni è guidato dall’analisi dei dati. Avere Oracle come ‘Title Partner’ oggi testimonia la fiducia che abbiamo nella loro esperienza e nella loro capacità di darci un vero vantaggio competitivo”.
Sfruttando le potenzialità di Oracle Cloud Infrastructure (OCI) nel corso dell’ultima stagione di gara, la squadra ha aumentato di 1.000 volte il numero di simulazioni condotte per migliorare l’accuratezza delle previsioni e affinare gli strumenti decisionali. Inoltre la velocità di simulazione è stata accelerata di 10 volte, il che ha dato agli strateghi di gara più tempo per prendere le decisioni giuste. Parimenti importante il fatto che OCI abbia ridotto significativamente il costo delle enormi quantità di simulazioni e permesso così alla squadra di migliorare le performance sul circuito in modo efficiente anche dal punto di vista economico.
In questa stagione, OCI permetterà a Oracle Red Bull Racing Team di aumentare il volume e la varietà di dati da analizzare e aumenterà anche la velocità di esecuzione delle simulazioni, per prevedere meglio le strategie giuste con cui poter salire sul podio.
Oltre a tutte queste innovazioni sul circuito di gara, Oracle Red Bull Racing continuerà a offrire alla sua fan base mondiale un’esperienza eccezionale. Nella scorsa stagione, Oracle e Red Bull Racing hanno lanciato The Red Bull Racing Paddock – una piattaforma di fidelizzazione potenziata da Oracle Cloud, per portare ai tifosi di tutto il mondo l’entusiasmo della Formula 1.
Dall’avvio di questa iniziativa, Red Bull ha visto aumentare di oltre 9 volte il numero di iscrizioni dei fan al suo programma. La nuova linea di comunicazione diretta aperta tra tifosi e squadra ha creato un grande coinvolgimento: i fan registrati hanno inviato migliaia di domande al team e hanno ottenuto con il programma di rewarding ben 35.000 “premi digitali”. Nel 2022, Oracle Red Bull Racing aggiungerà nuove funzionalità, tra cui la possibilità di creare user-generated content, per arrivare a un livello di personalizzazione ancor più elevato per i propri fan.
“La presenza di Oracle come nostro title partner ci permette di raggiungere obiettivi di coinvolgimento dei fan ancor più ambiziosi”, ha commentato Oliver Hughes, Chief Marketing Officer di Oracle Red Bull Racing. “Vogliamo portare con noi i tifosi nel nostro percorso competitivo in Formula 1, metterli proprio al centro dell’azione in gara – e le tecnologie e l’innovazione di Oracle ci aiuteranno a ottenere questo obiettivo”.
“Red Bull Racing ha usato la tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo in modo convinto e la loro scelta sta dando risultati”, ha detto Ariel Kelman, Executive Vice President and Chief Marketing Officer di Oracle. “Il nostro impegno in questa partnership riflette la nostra convinzione che OCI sia un’arma strategica da usare nei giorni di gara, un elemento per creare l’esperienza più entusiasmante per i tifosi sportivi e per tracciare il futuro della Formula 1”.
OCI potenzia lo sviluppo del motore, l’allenamento dei piloti e il Team Esports
Oracle sta lavorando con Red Bull Powertrains per sviluppare la nuova generazione di motori di F1 che esordirà nel 2026, con Red Bull Racing che diventa uno dei soli quattro produttori che forniscono motori per la Formula 1. Red Bull Powertrain userà OCI per ottimizzare le attività di modellazione della nuova camera di combustione del motore, per ridurre i costi e migliorare al contempo i risultati.
Red Bull Advanced Technologies e Oracle collaborano poi al training della nuova generazione di piloti che saliranno ai vertici mondiali. Grazie a progetti che utilizzano AI e machine learning, i piloti junior di Red Bull potranno capire meglio come aiutarsi con i dati a perfezionare lo stile di guida e ridurre i tempi di giro.
Oracle Red Bull Racing Esports, dal canto suo, segna l’evoluzione della partnership in uno dei settori sportivi più in crescita del mondo, quello degli e-sports. Prendendo spunto dalla sua controparte nel mondo reale, il team Esports userà gli analytics potenziati da OCI per ottimizzare le impostazioni dell’auto, migliorare le strategie di gara, offrire ai propri piloti il training giusto per aiutarli a registrare sempre i tempi di giro ideali su qualsiasi tracciato virtuale, in qualsiasi condizione metereologica simulata.