Tre aziende su dieci non hanno ancora implementato l’AI. In occasione del lancio del suo primo documentario, BIP presenta i dati sugli impatti delle nuove tecnologie sulla società contemporanea

Tre organizzazioni su dieci non hanno ancora implementato l’Intelligenza Artificiale nei propri sistemi aziendali. È quanto emerge dalla ricerca “L’alba dei nuovi lavori umani, sfide e opportunità delle tecnologie per il benessere”, condotta dall’Osservatorio di BIP, multinazionale di consulenza, che ha esaminato il fenomeno della speciazione culturale attraverso un campione di oltre 260 professionisti di varie seniority e competenze e provenienti da diverse organizzazioni protagoniste della tecnologia emergente.

Tra le sfide fondamentali del ventunesimo secolo

La sfida relativa all’impatto del progresso tecnologico sulle nostre vite è quella che riveste la più grande importanza nell’orizzonte del XXI secolo.

Intelligenza Artificiale, deep learning, Internet of things, editing genetico fanno già parte della nostra realtà e ci pongono dinanzi a sfide sul rapporto che avremo con la tecnologia, tra rischi e opportunità. Secondo il 95% del campione intervistato, infatti, il progresso dell’AI potrebbe avere un impatto significativo sul proprio lavoro, seguito dall’Internet of Things (per il 41%), l’augmented reality (per il 31%) e la virtual reality (per il 31%). Seppure percepite in misura minore, tra le tecnologie tenute in considerazione ci sono sia la blockchain (per il 17%) che il quantum computing (per il 15%).

L’impatto delle nuove tecnologie è percepito positivamente dalla maggior parte degli intervistati. Lo stesso entusiasmo non è vissuto nella stessa maniera all’interno delle imprese: quasi 3 organizzazioni su 10 non hanno ancora implementato alcuna soluzione tecnologica. Secondo gli intervistati, solamente il 62% del campione, infatti, utilizza tali strumenti come asset aziendali attivati dall’organizzazione, contro il 38% di esse che impiega le nuove tecnologie con licenze personali.

Adattarsi al panorama in veloce evoluzione

La tecnologia avanza a un ritmo esponenziale e, per adattarsi a questo panorama in veloce evoluzione, i professionisti dovranno riqualificarsi, adottando nuovi processi e tecnologie.

Il 54% degli intervistati dichiara infatti di non possedere le competenze necessarie: otto professionisti su dieci hanno dichiarato di aver iniziato a formarsi per acquisirle. Attività che il 58% delle aziende campione sta supportando fornendo strumenti e soluzioni per accrescere le competenze. Tra le tecnologie più adottate dalle organizzazioni figura l’Intelligenza Artificiale al 64%, seguita dall’IoT, implementata nel 17% dei casi. L’augmented reality trova spazio nel 12% delle imprese a cui appartengono i profili del campione e in misura minore ci sono adozioni per la virtual reality (5%) e quantum computing (3%). BIP, promotrice da tempo del dibattito sugli impatti dell’innovazione tecnologia sulla qualità della vita, sulla professionalità e sul mercato del lavoro, lo fa oggi scegliendo anche il linguaggio cinematografico e narrativo.

Connected”, un documentario per raccontare il potere trasformativo dell’IA

Giovedì 22 febbraio, a Milano, presso il cinema Anteo Palazzo del Cinema, la Multinazionale ha presentato in anteprima nazionale “Connected”, il suo primo documentario che racconta il viaggio sul potere trasformativo dell’Intelligenza artificiale e la sua capacità di ridefinire l’essenza dell’umanità. Alla presentazione sono intervenuti: Brando Benifei, Eurodeputato e relatore dell’AI Act, Maurizio Molinari, Head of Liaison Office Milan Parlamento Europeo; Maura Nespoli, VP of Sales for Renewables and Sustainable solutions Prysmian e Andrea Taglioni, Global Data and AI Competence Manager BIP xTech.

Già vincitore del premio per la miglior regia al Western Canadian International Film Festival, “Connected” è disponibile sulle piattaforme Prime Video e Apple Tv.

“La rivoluzione tecnologica comporta grandi sfide e opportunità. Secondo i dati BIP, il 75% delle persone ritiene che la tecnologia possa abbattere le barriere di esclusione”, afferma Alessia Canfarini, Responsabile del Centro di Eccellenza Human Capital di BIP, tra i protagonisti del documentario di BIP “Connected”. “Le generazioni digitali emergenti stanno trasformando il mondo del lavoro con nuove aspirazioni e un approccio innovativo. BIP è pronta a guidare questa evoluzione e a creare un futuro lavorativo più inclusivo e aperto alle opportunità.”

“L’automazione è un pilastro fondamentale per le aziende desiderose di ottimizzare le proprie operazioni e costruire e mantenere un vantaggio competitivo”, dichiara Andrea Taglioni, Competence Manager Data & AI, uno dei protagonisti del documentario di BIP “Connected”. “BIP supporta le imprese ad implementare una strategia di innovazione dei propri processi e sistemi tecnologici al fine di aumentare l’efficienza, risparmiando tempo e migliorando la qualità della vita dei professionisti: l’uomo è al centro e la tecnologia mira a aumentarne le facoltà”.