La società più nota al mondo, leader nel campo dei pagamenti digitali ora è ufficialmente accettata anche dall’App IO, estendendo dunque la sua compatibilità con le applicazioni di altri svariati servizi anche a quelli della Pubblica Amministrazione

PayPal
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Le funzionalità di PayPal ampliano le proprie possibilità di utilizzo da parte degli utenti dopo l’implementazione ufficiale di questo metodo di pagamento all’interno di App IO, la nota applicazione dei servizi pubblici ideata dal Dipartimento della Trasformazione Digitale in collaborazione con PagoPA s.p.A la quale consente, tramite una piattaforma unificata, l’accesso telematico dei cittadini ai servizi della pubblica amministrazione.

L’accordo con l’istituto di pagamento di Enel X PayTipper permette dunque ora di usare PayPal aggiungendolo al proprio portafoglio di utilizzo dei vari servizi dell’App IO, come il pagamento del bollo dell’automobile, la tassa per la raccolta dei rifiuti oppure quella universitaria, nonché la mensa scolastica. Dopo aver effettuato il download dell’ultima versione dell’App IO e l’autenticazione tramite SPID o carta di identità in formato elettronico, i possessori di un conto PayPal, sempre tramite autenticazione e successiva conferma (anche per mezzo SMS al numero associato) potranno dunque procedere con i pagamenti desiderati, digitando i dati a mano oppure via QR code.

Questa nuova compatibilità di funzioni si va ad aggiungere ad altre opzioni di pagamento rese possibili tramite PayPal, che sembra dunque confermarsi come lo strumento di trasferimento di denaro in via digitale più utilizzato dagli utenti di tutto il mondo (soltanto in Italia, nel primo trimestre del 2020, complice anche la pandemia, si sono registrati ben 10 milioni di nuovi utenti attivi).

I fattori di questo successo in crescita sono sicuramente legati ad alcune caratteristiche di tale metodo, particolarmente utilizzato per le transazioni che richiedono specifiche garanzie di sicurezza, tutela della privacy e rapidità.

Uno dei primi esempi a questo proposito è quello del gioco online, fenomeno in aumento del 45 per cento dal 2018 al 2021. La licenza ad operare concessa da ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, richiede ai concessionari legali la presenza di alcuni requisiti indispensabili di affidabilità anche nel campo dei pagamenti, e in questo caso i casino paypal  sono particolarmente sicuri, in quanto, al momento della transazione, reindirizzano l’utente al proprio conto PayPal, accessibile soltanto dietro autenticazione. Dal lato dell’utenza, invece, questo portafoglio elettronico è piuttosto ricercato e usato anche perché non richiede l’inserimento di dati di carte di credito sui siti degli operatori, ma soltanto dell’indirizzo e-mail collegato al conto o ai conti (in caso siano più di uno), consentendo inoltre depositi immediati e prelievi rapidi rispetto ad altri sistemi.

Tutte funzionalità, queste, che stanno estendendo l’utilizzo di PayPal anche a un’altra attività in crescita del mondo digitale: quella dell’acquisto di Bitcoin e criptovalute. Per quanto riguarda i Bitcoin nello specifico attualmente l’opzione PayPal è aperta soltanto agli utenti degli Stati Uniti e del Regno Unito, e la possibilità di compravendita di asset è presente alla sezione “Finanze” del sito, cliccando sulla sottovoce “Crypto” e poi sul tasto “Compra”. In tutti gli altri casi PayPal è comunque utilizzabile come metodo di pagamento accettato per l’acquisto di Bitcoin, ma soltanto per mezzo di piattaforme esterne.

I segnali di apertura dei principali addetti ai lavori per il futuro lasciano comunque ben sperare, visto che, secondo Bloomberg, anche Google sembra in fase di integrazione delle criptovalute per Google Pay, e a guidare la divisione dei pagamenti per l’estensione di tale funzionalità sarà nientemeno che Arnold Goldberg, ex vicepresidente senior di PayPal.

Intanto la stessa azienda di Palo Alto, dopo la notizia dello sviluppo di una Super App con tanto di layout grafico rinnovato, servizi di messaggistica, funzioni bancarie e di e-commerce combinate a programmi di loyalty, ha confermato di stare lavorando anche sulla stablecoin “PayPal Coin”, moneta virtuale di proprietà.