Il fondatore di Coinbar, Fabiano Taliani riflette sulle incertezze che girano attorno al mercato delle criptovalute, mercato sul quale vale la pena investire.

Coinbar

Fabiano Taliani, Chief Operating Officer di Coinbar primo exchange al mondo ad aprire anche un bar abilitato al pagamento in bitcoin nel cuore di Roma, commenta alcuni recenti timori che ruotano attorno al mercato delle criptovalute e afferma:
È ancora presto per decretare il tramonto delle criptovalute. Al contrario: la recente decisione britannica di creare una sterlina digitale lascia presagire un nuovo orizzonte per un mercato dalle potenzialità ancora inesplorate. In questo modo il mondo delle criptovalute affiancherebbe, alla natura altamente speculativa della sua prima ora, una faccia più simile a quella delle StableCoin, le monete digitali garantite da asset reali”.

Il COO di Coinbar ne è convinto: le criptovalute verranno utilizzate abitualmente in futuro

Dopo una rapidissima ascesa, il mercato delle criptovalute si avvia a una stabilizzazione. È questa l’occasione per avviare una riflessione sul tema: come tutti i mercati, infatti, anche quello delle criptovalute subisce delle oscillazioni fisiologiche, sta all’investitore valutare eventuali rischi e benefici, e sfruttarne le potenzialità”, continua Fabiano Taliani. “Il mercato, nei prossimi anni, arriverà ad usare le criptovalute in maniera parallela al sistema finanziario che conosciamo. TripleA, società di blockchain con sede a Singapore, ha stimato che nel 2022 la percentuale di crytpo holder a livello globale sarà di circa il 4,2%, con oltre 320 milioni di utenti in tutto il mondo. Ha riferito che gli Stati Uniti sono al primo posto con 46 milioni di crypto holder, seguiti da India, Pakistan e Nigeria. Per questo le criptovalute verranno utilizzate abitualmente per i pagamenti, e nei prossimi anni questo numero crescerà esponenzialmente, quindi queste persone vorranno spenderle nell’economia quotidiana”.

Come fare a valutare la congenialità di un progetto in cui investire?

Ogni progetto serio ha sul suo sito internet un documento chiamato whitepaper. Qui è fondamentale cercare informazioni circa il team che lavorerà al progetto, la roadmap dello sviluppo, le opinioni legali e l’utilità che il progetto produrrà. Analizzare questi elementi dà un’indicazione concreta circa l’investimento”, spiega il COO di Coinbar. “Si tratta di un mercato in evoluzione: nei primi anni abbiamo assistito al rapidissimo arricchimento di investitori poco più che maggiorenni, oggi questo tipo di investimento inizia a regolamentarsi secondo nuovi canoni e rischi d’impresa e, con i dovuti accorgimenti, innovative possibilità di crescita”.

La storia di Coinbar

L’azienda è nata nel 2019 e ha già sperimentato un’importante crescita: è stata infatti il primo exchange ad avere un bar fisico in cui effettuare transazioni con criptovalute finalizzando collaborazioni con aziende afferenti a vari settori. Oggi è possibile pagare un pasto in bitcoin non solo presso il Coinbar del quartiere Barberini, ma anche nei sempre più numerosi negozi dotati dell’app Coinbar Pay. Coinbar ha infatti avviato una collaborazione con la catena di abbigliamento Döppelganger: in ogni punto vendita è dunque possibile, tramite un profilo registrato, accedere al pagamento, convertendolo da euro in bitcoin e viceversa, con la garanzia della tecnologia Blockhain.

Conclusioni

Proprio quello della garanzia”, spiega Fabiano Taliani, “è il tema più importante, in particolare considerando la grande diffusione che questo tipo di investimenti ha visto tra i venti/trentenni. Per limitare i rischi è fondamentale un’alfabetizzazione finanziaria che consenta di investire nei mercati più sicuri e nelle valute più affidabili perché già sperimentate, come appunto il Bitcoin. La cosa più importante è capire quanto sia importante formarsi prima di investire i propri risparmi. Ci sono tante possibilità online: corsi e master anche molto accreditati che possono fornire i giusti mezzi per arrivare sul mercato preparati. Una buona preparazione è importante per evitare di investire spinti dall’impulsività e dalla paura di perdere l’occasione di ‘sbarcare il lunario’. Il ragionamento da seguire”, continua, “è invece questo: cercare il progetto che sta alla base di ogni Token e capire se questo progetto è in linea con il senso dell’investimento che si intende fare”.