Telecamere intelligenti, sistemi di guida assistita e digital signage efficace sono solo alcuni esempi di come queste tecnologie possano portare benefici alle imprese

Nel 2002, con il film Minority Report, Steven Spielberg sorprendeva gli spettatori grazie a tecnologie di futura generazione, alcune delle quali, come ad esempio gli schermi touch, sono ormai realtà da diverso tempo. I ragni robot con scanner della retina invece, erano innovazioni considerate molto futuristiche, ma che oggi, grazie alle moderne tecnologie possono essere realizzate. Merito di tutto ciò è l’avvento dell’intelligenza artificiale e dell’edge computing, la cui combinazione ed applicazione sta iniziando a diventare di uso comune per le aziende di tutti i settori. A confermalo è VIA Technologies, azienda taiwanese che ha mostrato possibili casi reali di come le proprie soluzioni siano in grado di rivoluzionare il modo di lavorare delle organizzazioni o modernizzare determinati segmenti di business.

Ecco alcuni esempi:

Grazie agli alert di diverse telecamere intelligenti dotate di sistemi di riconoscimento facciale posizionate sul territorio, la polizia è in grado di identificare tra la folla un sospettato ed intervenire immediatamente . I centri commerciali e retailer in base alle espressioni dei soggetti possono capire invece lo stato d’animo di un cliente di fronte ad una particolare campagna pubblicitaria o ad un prodotto. La posizione degli occhi permette inoltre di valutare se il posizionamento di un prodotto sia ideale o meno.

Le telecamere intelligenti possono anche determinare il numero di persone che frequentano un locale, l’età, il sesso e i tratti razziali, informazioni utili per poter profilare i clienti ed attivare specifiche soluzioni di marketing: alcuni schermi addirittura, riconoscendo la tipologia di persona che vi passa davanti, attivano pubblicità targhettizzate. Queste soluzioni sono molto utili anche per il controllo accessi, si pensi ad esempio agli stadi, dove particolari oggetti possono essere riconosciuti in automatico in modo da prevenire potenziali crimini. Al contrario invece, i dipendenti che lavorano ad esempio nella metropolitana possono passare automaticamente dalle porte o dai tornelli perché riconosciuti dal software di intelligenza artificiale.

Il tutto nel pieno rispetto della Privacy: le telecamere, ad accezione di alcuni casi stabiliti dalla legge, non registrano immagini, ma forniscono il risultato delle analisi effettuate direttamente dal sistema di intelligenza artificiale” ha spiegato Giuseppe Amato, Technical Manager & business development Europe di VIA Technologies.

Molto interessante è anche l’applicazione di queste innovative tecnologie nel settore automotive: si possono creare parcheggi intelligenti o sistemi di guida autonoma, oltre che soluzioni per migliorare le condizioni di guida. Particolari telecamere valutano il livello di distrazione del conducente, se per caso questi sta avendo un colpo di sonno, un malore o se utilizza lo smartphone. Anche il parcheggio viene assistito con sensori in grado di rilevare la presenza di oggetti in movimento attorno al veicolo, mentre particolari telecamere si attivano quando l’auto subisce un danno: particolarità questa molto utile per le assicurazioni.

automation industry concept with 3d rendering robotic arms with conveyor lines

L’avvento del cloud degli ultimi anni è oggi contrapposto dalla crescita dell’edge computing che offre maggiore potenza computazionale e intelligenza artificiale alle macchine connesse locali, le quali possono così gestire in real-time i dati analizzati e consentire interventi immediati, oltre che ridotti tempi di latenza, riducendo al contempo il traffico sulla rete” ha spiegato Giuseppe Amato, Technical Manager & business development Europe di VIA Technologies.

Il livello di implementazione di queste soluzioni in Europa è ancora ridotto se ci si confronta rispetto al mondo asiatico, con i Paesi del Nord maggiormente aperti a queste soluzioni (soprattutto Norvegia). In Italia si assiste ad un buon fermento delle startup, mentre le grandi aziende sono ancora in fase di analisi e valutazione.

Molto ottimista è Giuseppe Amato in questa direzione: “Siamo convinti che nei prossimi anni si assisterà ad una crescita dell’utilizzo di sistemi di edge computing e intelligenza artificiale nei più svariati campi e settori, con benefici molto significativi per le organizzazioni che decidono di dotarsene”.