L’azienda annuncia nuove soluzioni, ottmizza quelle esistenti ed entra nel mercato delle videocamere IP

Victor Wang nuovo MD di Synology France

Aiutare le aziende a gestire al meglio ed in totale sicurezza i propri dati, grazie a soluzioni scalabili, flessibili e performanti. E’ questo il mantra di Synology, azienda internazionale attiva nelle soluzioni NAS, sistemi di monitoraggio IP ed apparati di rete, che si prepara ad un 2023 molto carico di novità pensate per aiutare le organizzazioni a vincere le sfide IT.

L’azienda taiwanese ha infatti annunciato il lancio di nuovi prodotti ed un miglioramento di alcuni già esistenti sia lato features introdotte che per la user interface, resa ancora più friendly. E’ stata anche rivelata una crescita del personale specializzato, il rafforzamento dei servizi di supporto e l’ottimizzazione dei Partner Program così da essere maggiormente capillari sul territorio.

DSM 7.2: disponibile nel primo trimestre 2023

La piattaforma di gestione dei dati che nel 2021 (versione 7.0) aveva rivoluzionato la gestione dei NAS è stata ulteriormente migliorata con l’introduzione delle cartelle WORM (Write Once ready Many) dove i dati archiviati non possono essere più sovrascritti, modificati o manipolati per un periodo di tempo stabilito. La crittografia a tutto volume rafforzerà invece la sicurezza delle informazioni e la riduzione dei limiti dei caratteri per ciascun file consentirà un aumento delle prestazioni di ben il 48% rispetto alla versione precedente. A tutto questo si aggiunge anche l’SMB multichannel che permetterà di lavorare, gestire e distribuire i dati oltre che assegnare la banda utile per accedere a quel particolare dato.

Synology Drive: ottimizzata la velocità di indicizzazione di 10x

La soluzione in cloud privato per la gestione, condivisione e sincronizzazione dei file è stata resa ancora più performante e sicura. La velocità di indicizzazione è migliorata di 10 volte mentre l’introduzione di Watermark dinamici garantisce una maggiore sicurezza così come il blocco dei file in uso che superara il problema della sincronizzazione ritardata e della sovrascrizione errata di file non aggiornati. E’ possibile inoltre effettuare cancellazioni da remoto per le cartelle sincronizzate dai device Windows e macOS rubati. E’ stata inoltre semplificata la procedura per le implementazioni di massa.

Server di archiviazione di nuova generazione

Nel 2023 Synology lancerà una nuova gamma di server di ultima generazione, più veloci, grandi e di maggiore scalabilità rispetto alle attuali soluzioni commercializzate dall’azienda taiwanese. In particolare saranno supportati cluster fino a 60 server per oltre 12 PB di archiviazione effettiva, oltre 60 Gb/s di prestazioni di scrittura sequenziale e oltre 80.000 connessioni contemporanee. I cluster offriranno una disponibilità che va oltre il 99,99% e il supporto per le suite di protezione dei dati Hyper Backup e Active Backup di Synology.

Active Insight: ancora più sicurezza

La piattaforma di monitoraggio basata su cloud che fornisce funzionalità di monitoraggio centrale per Synology NAS distribuiti a livello globale consentirà di prevenire automaticamente le attività degli utenti che violano le legge: all’attivarsi di particolari valori, il sistema può inviare allarmi ed in alcuni casi scollagare direttamente i client che si pensa possano essere ad esempio stati colpiti da un virus.

Synology C2 Identity: più semplice e più sicuro

Tra i miglioramenti che subirà la piattaforma si può segnalare la possibilità di consentire gli accessi senza password a dispositivi e servizi: l’integrazione con Windows Hello e Face ID/Touch ID di Apple semplifica l’autenticazione sugli endpoint gestiti da C2 Identity.

I dipendenti che usano gli endpoint gestiti potranno inoltre accedere automaticamente ai servizi web che supportano SAML, con la possibilità di abilitare 2FA per servizi più sensibili, ad esempio i sistemi CRM o ERP di un’azienda.

Videocamere basate sull’intelligenza artificiale

All’inizio del 2023 Synology entrerà nel mercato delle videocamere con il lancio della serie IP 500 che si caratterizzano per implementare funzionalità di intelligenza artificiale capaci ad esempio di velocizzare la ricerca di persone e veicoli oltre che la visione di particolari elementi in contesti di aree a rischio intrusione o di sicurezza nazionale Disponibili in due formati e compatibili con US, le videocamere, utilizzabili sia al chiuso che all’aperto, integrano sensori 5 MP per registrazioni grandangolari in formato 16:9, 3K (2880×1620) a 30 FPS.