L’appuntamento con la seconda edizione di Social Women Talk ospiterà oltre 20 professioniste top del mondo digital italiano.

Social Women Talk

Dopo il successo della prima edizione, che nel 2021 ha registrato il sold out di presenze, oltre 20 professioniste top del mondo digital sono pronte a confrontarsi anche nel 2022 sui temi salienti del digital marketing. Con un parterre tutto al femminile di CEO, Account Executive, Podcaster, Strategist, Social Media Manager, Influencer, programmatrici e analiste Informatiche, il 17 settembre torna a Roma Social Women Talk, gli Stati Generali delle donne digitali.

Se i lavori del futuro richiederanno competenze tecnologiche sempre maggiori, Social Women Talk vuole contribuire a superare anche in questo campo gli stereotipi di genere, fornendo a tutti le coordinate per essere sempre più protagoniste della rivoluzione digitale. L’obiettivo è provare a ridurre il gender gap nel settore del digital marketing e degli eventi. Perché, anche se in Italia si sta provando a combattere quello lavorativo, il divario è ancora troppo alto per parlare di parità di genere.

L’Italia non è ancora, purtroppo, un Paese per donne: delle cinque regioni europee con l’occupazione più bassa del continente, quattro sono italiane. Anche i dati sulle presenze femminili in eventi internazionali, pur in crescita, sono poco confortanti. Bassissima la presenza di speaker donna in grandi manifestazioni tech, come evidenzia Ensono: nonostante la costante richiesta di un aumento di professioniste tra i relatori, alcune delle più grandi conferenze tecnologiche al mondo continuano a presentare una programmazione dominata dagli uomini e un rapporto di 4:1 tra oratori maschili e femminili. Anche il report Bizzabo sulla “Gender Diversity & Inclusion in Events” conferma questa tendenza. Lo studio, che ha preso in analisi oltre 60.000 relatori, abbracciando 58 paesi in cinque continenti, 45 settori e migliaia tra i più grandi eventi professionali del mondo, evidenzia che nel periodo 2013-2019 il 70% degli speaker è di sesso maschile.

“Paradossalmente, il gender gap è molto inclusivo e trasversale: coinvolge non solo l’Italia e gli eventi tech, ma è fenomeno ancora molto diffuso in tutto il mondo e in tantissimi ambiti lavorativi, eventi accademici, aziendali, di formazione, tecnologici e non. Gli all-man panel sono ancora così comuni da aver ‘vinto’ un termine specifico per riferirvisi, ‘manel’. Social Women Talk nasce con l’idea di diventare un punto di partenza per cambiare le cose: fornire formazione ultra-specializzata a tutte le professioniste digitali del futuro ed essere un’occasione di dialogo costruttivo su una tematica urgente come il gender gap nell’universo del digital marketing e del tech. Non potremo cambiare il mondo, ma diventare un punto di partenza per cambiare alcune cose sì. Per questo abbiamo scelto di organizzare l’evento a Roma, città spesso esclusa dai circuiti tradizionali dei grandi eventi dedicati al digital”, commentano Chiara Landi e Noemi Giammusso, fFunder del Social Women Talk.

Dello stesso avviso Anna Rachele Capolingua, Founder di Sintagma, supporter dell’evento, che aggiunge: “Le donne nel settore del marketing digitale hanno una marcia in più. Conosco molte colleghe e conosco il loro valore, la loro grinta, tenacia, creatività e spirito analitico. Sapete cosa manca alle professioniste del marketing digitale in Italia? Spazio. Voce. Luoghi di confronto e supporto. Social Women Talk è l’appropriarsi di questo spazio con la stessa grinta che mettiamo nella vita. Sono lieta di supportarlo con la mia agenzia di comunicazione e di esserci anche quest’anno”.

Marcia in più che si ritrova anche in Visualitics, supporter della manifestazione, come dichiara il CEO Alberto Bertellino: “Da sempre Visualitics si è dimostrata sensibile e attenta al tema della gender equality, non solo in via teorica. La parità salariale da noi non è un’utopia e le quote rosa sono una realtà comprovata: metà del V-Team è composto da dipendenti donne, non solo “perché tali” ma per evidenti meriti nel campo della Data Science”.

Social Women Talk coniuga la teoria con gli aspetti pratici della formazione: agli speech di 20 minuti si alterneranno workshop pratici della durata di 40 minuti. Nato come evento femminista, Social Women Talk non dimentica di essere pienamente inclusivo, garantendo un’intera giornata di alta formazione a professionisti e professioniste del digitale.

Tra le top voice digitali che hanno confermato la propria presenza: la Senior Training Manager, Fabiana Andreani, una delle maggiori creator italiane sui temi di carriera, curriculum vitae e orientamento al lavoro (oltre 100.000 i follower che la seguono su Instagram e TikTok); Tiziana Bernabè, Senior Marketing Lead Italy di Just Eat in Italia; Benedetta Arese Lucini, ex General Manager di Uber ed Ex-Co-Founder & CEO Oval Money. E ancora, Gaia Passerini, Head of Social Media di WINDTRE; Elena Francesca Doni, Senior Digital Marketing Manager Southern Europe di UNIQLO; Valentina Pasotti, Senior Marketing & Digital Manager per Benefit Cosmetics, brand make up del gruppo Louis Vuitton Moet Hennessy e Giuditta Rossi, Brand strategist e Designer di metodologie di progettazione, founder di Bold Stories e ideatrice, insieme a Cristina Maurelli, di Color Carne Project, la campagna di advocacy “per cambiare colore al color carne” (il dizionario Devoto Oli modificherà la definizione del concetto “color carne”).

Ampio l’arco tematico affrontato dal Digitale a tutto tondo ad approfondimenti su Digital Strategy, Influencer Marketing, Podcasting, sviluppo carriera e personal branding, tra gli altri, per offrire una preparazione a 360° adatta tanto ai neofiti quanto a chi desideri consolidare conoscenze già acquisite. Un programma eterogeneo in cui non mancheranno momenti di networking e presentazioni di libri.

I biglietti per partecipare al Social Women Talk e il programma in continuo aggiornamento con il profilo delle relatrici sono disponibili sul sito.