HWG fornisce alcune best practice per proteggere i propri dati on-premise o nel cloud e arrivare pronti in caso di attacchi ransomware.

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Proteggere i dati da eventuali attacchi cyber è di vitale importanza, il segreto è giocare d’anticipo. Come? Con la duplicazione.

Duplicare un file o un insieme di dati può sembrare scontato, ma non lo è. Il 30% delle persone non ha mai effettuato un backup. Un dato preoccupante se si pensa a come negli ultimi anni gli attacchi informatici siano aumentati drasticamente. Questo significa, con molta probabilità, la perdita di dati importanti e se parliamo di un’azienda, la situazione potrebbe diventare ancora più critica.

Cloud o on-premise, le aziende vogliono proteggere i propri dati

IDC prevede che il 55% delle organizzazioni adotterà una strategia di protezione dei dati incentrata sul cloud entro il 2025. Ciò significa che la protezione dei carichi di lavoro all’interno dell’organizzazione sarà gestita attraverso prodotti e servizi di protezione dei dati basati prevalentemente sul cloud, seguendo il trend crescente dello shift da home a hybrid a cloud.

I consigli di HWG

HWG, società specializzata nell’erogazione di servizi gestiti e consulenza in ambito cyber security, fornisce alcuni consigli per proteggere i propri dati on-premise o nel cloud:

  1. Utilizzare un piano di backup e ripristino dei dati per tutte le informazioni critiche: è importante programmare regolarmente backup così da avere a disposizione più copie dei propri dati anche in caso di un attacco ransomware.
  2. Isolare dalla rete i backup più importanti: per evitare che, in caso di attacco ransomware, finiscano criptati anche i backup.
  3. La regola del 3-2-1: un ulteriore aiuto è tenere tre copie degli stessi dati su due supporti differenti con una copia offsite.
  4. Determinare policy aziendali che contribuiscono a rafforzare le attività del SOC: ad esempio, avere un accesso di backup ad Internet nel caso in cui si verifichi un’interruzione.
  5. Realizzare un piano di recovery: nel momento in cui si realizza un piano di recovery è necessario fare delle prove per preparare i propri dipendenti e insegnare loro i processi da attuare in caso di perdita di dati.

Non farsi trovare impreparati è la strategia migliore

Eseguire regolarmente il backup dei dati è una delle prime misure protettive per salvaguardare la propria organizzazione. Con il passare degli anni gli attacchi ransomware sono diventati sempre più sofisticati, è importante quindi assicurare un’adeguata struttura così da arrivare preparati in caso di situazioni critiche”, afferma Stefano Brusaferro, Sales & Marketing Director di HWG. “Le aziende non possono farsi trovare impreparate, e in questo caso, un backup sul cloud è un piano adatto. Anche dei piccoli accorgimenti possono fare la differenza ed evitare così attacchi disastrosi che possono bloccare o danneggiare il business di un’azienda”.