L’ultima versione di Red Hat Advanced Management for Kubernetes permette di gestire con maggiori semplicità e flessibilità i Kubernetes.

Gestire i Kubernetes

Red Hat annuncia la disponibilità generale di Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes 2.5, progettato per aiutare le organizzazioni a semplificare la gestione dei carichi di lavoro cloud-native e il cloud ibrido. Quest’ultima release consente di estendere gli strumenti e le competenze esistenti per semplificare le operazioni, fornendo al contempo la possibilità di gestire i Kubernetes in modo più flessibile.

Mantenere Kubernetes in ambienti complessi e diversificati

Sebbene molte organizzazioni si affidino ancora all’infrastruttura del datacenter tradizionale, possono integrare Red Hat OpenShift e Red Hat Advanced Cluster Management. Con Red Hat Advanced Cluster Management 2.5 è possibile importare, gestire e creare i cluster OpenShift esistenti su architettura Red Hat Virtualization e Arm, abilitando la creazione di cluster su architetture diverse da un unico hub di gestione. Ampliando le possibilità di esecuzione di questi cluster, le imprese possono mantenere gli investimenti IT esistenti, ottenendo al contempo più ampie capacità di gestione in ambienti eterogenei, comprendenti cluster gestiti, cloud privati, server bare-metal o cloud pubblici. I team IT ricevono ulteriore supporto per importare e gestire cluster OpenShift su architettura Arm (Tech Preview) e Red Hat Virtualization (General Availability).

Con la crescita dei cluster, aumentano anche i costi e i tempi associati alla gestione di queste risorse, nonché le ridondanze che possono diffondersi tra i vari footprint. La novità della versione 2.5 è la funzione Hosted Control Planes (Tech Preview) basata su CLI, gestire i Kubernetes diventa più semplice, grazie alla riduzione dell’ingombro del piano di controllo eliminando i nodi ridondanti e combinando i servizi per ottenere le stesse funzionalità con una maggiore densità del cluster e una migliore efficienza complessiva. I team possono accelerare i tempi di provisioning di nuovi cluster, ridurre i costi di questi footprint e migliorare il ritorno sugli investimenti.

Usabilità e visibilità centralizzate per la gestione dei cluster su scala

Red Hat Advanced Cluster Management 2.5 si basa sulle ultime innovazioni del progetto open source Argo CD (OpenShift GitOps). Grazie all’utilizzo di PolicyGenerator è possibile integrarsi più facilmente con Red Hat Advanced Cluster Management Governance per generare policy che garantiscano la conformità agli standard aziendali e non e la gestione della configurazione su scala. Questo include la possibilità di creare e distribuire ApplicationSet da OpenShift GitOps in un ambiente cloud ibrido senza lasciare la console di Red Hat Advanced Cluster Management.

Red Hat Advanced Cluster Management 2.5 aggiunge ulteriori miglioramenti per facilitare la gestione dei cluster su scala:

  • La continuità operativa dell’hub di gestione fornisce backup e ripristino completi di hub e risorse del cluster gestito in uno scenario di recupero dati attivo-passivo.
  • I team possono esportare le metriche dei cluster Kubernetes da Red Hat Advanced Cluster Management verso altri strumenti di monitoraggio per ottenere una visione più olistica dei sistemi distribuiti, facilitando la rapida individuazione dei problemi e la loro risoluzione.
  • I PolicySet consentono di organizzare, gestire e applicare più facilmente le policy per i cluster Kubernetes su scala. I clienti possono definire i propri PolicySet, organizzarli in gruppi logici e distribuirli tra i cluster per ridurre il potenziale di errore umano nella distribuzione dei criteri su scala.
  • Ricche funzionalità di rete multicluster grazie al progetto open source Submariner per le applicazioni distribuite su più cluster. La complessità per gli sviluppatori è ridotta grazie ai servizi applicativi, che comunicano tramite un tunnel VPN crittografato.