Per la trasformazione digitale di Vibram, Microsoft e Capgemini propongono la piattaforma Cloud Azure e la suite di prodotti Office 365.

Vibram

Vibram, azienda italiana specializzata nella produzione di suole di gomma per calzature destinate al mondo dell’outdoor, della sicurezza sul lavoro, del lifestyle, della riparazione e dell’ortopedia, ha scelto di affidarsi a Microsoft e al partner Capgemini per dare vita a un progetto di collaborazione volto ad accelerare la trasformazione digitale dell’azienda e favorire lo sviluppo internazionale del business.

Vibram ha infatti avviato a partire dal 2016 un processo di digitalizzazione in più fasi che l’ha portata a sposare i nuovi trend tecnologici come il cloud e l’AI con l’obiettivo di crescere e ampliare il proprio business nel mondo.

Per Vibram la scelta di passare al cloud di Microsoft Azure migrando il proprio ERP su SAP S/4HANA e l’adozione di strumenti come Office 365 e SharePoint è stato uno step obbligato per sostenere l’espansione internazionale del business, per cui la condivisione e l’archiviazione di dati è diventata una necessità sempre più stringente.

Fondamentale per l’azienda anche l’adozione di soluzioni e architetture in grado di aprire a ulteriori opportunità in termini di analisi di dati e utilizzo di tecnologie avanzate quali l’AI.

Dopo la decisione strategica di accelerare il journey to Cloud dell’ERP, il progetto è stato implementato a partire da gennaio 2021, con l’installazione dei primi sistemi di sviluppo: il go-live di tutta l’organizzazione italiana, che comprende circa 200 utenti, è avvenuto in cinque mesi, passando da SAP ECC a SAP S/4HANA e contestualmente a Microsoft Azure nella stessa finestra di business downtime.

Ma il processo di trasformazione digitale di Vibram non si ferma qui. Terminata la migrazione per l’ERP in Italia, toccherà alla sede statunitense.

L’azienda, inoltre, dopo aver mosso i primi passi nel Cloud, prevede l’introduzione di componenti di BI legate al marketing e al finance, con Azure Synapse e Microsoft PowerBI, nonché l’adozione di componenti AI di Azure Cognitive Services per il controllo qualità, mediante visione artificiale, nella produzione delle suole. Grazie al supporto delle soluzioni Microsoft Azure e di Capgemini, l’innovazione tecnologica sarà sempre più il driver di crescita dell’azienda.

Abbiamo deciso di non cambiare la squadra vincente che ci aveva consentito di fare, con efficacia ed efficienza, i primi passi verso la trasformazione digitale,” racconta Virginio Basilico, Global IT Manager di Vibram. “Abbiamo quindi deciso di affidarci a Capgemini e alle soluzioni Microsoft Azure per questo importante salto nel Cloud pubblico. È stata una scelta di continuità ma anche di stima e fiducia: per quanto riguarda le soluzioni Microsoft abbiamo visto l’opportunità di sfruttare le tante sinergie tra le piattaforme già adottate, come Microsoft 365 e Azure; mentre nel caso di Capgemini ci interessava molto continuare a sfruttare la loro expertise sia su SAP sia su Azure”.

“L’ambiziosa strategia cloud adottata da Vibram è un motore fondamentale per l’innovazione e per l’accelerazione della sua internazionalizzazione. L’azienda ha scelto la piattaforma cloud Azure per affrontare con successo le attuali sfide globali e costruire un futuro ancora più solido. Siamo lieti di accompagnare l’azienda nel suo percorso di digitalizzazione”, commenta Gerardo Ciccone, Head of Automotive, Manufacturing and LifeScience di Capgemini in Italia.

“Il percorso di Vibram verso l’adozione di soluzioni Cloud abilitanti un nuovo modo di collaborare e di utilizzare i dati in sicurezza sfruttando la flessibilità di Microsoft Azure dimostra come le aziende possano avviare i processi di trasformazione digitale partendo da diverse esigenze. Cloud, dati & AI e sicurezza, tre aree strategiche di innovazione oggi irrinunciabili per quelle realtà che vogliono crescere, sia a livello nazionale che internazionale. Siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo digitale di Vibram e non vediamo l’ora di supportarla nei prossimi passi”, aggiunge Giacomo Frizzarin, Direttore della Divisione Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia.