Con lo scanner Fujitsu fi-7900 è stato possibile estrapolare i dati di numerosi documenti del Vaticano stampati su vari tipi di carta.

Vaticano

PFU, divisione gestita da Fujitsu, è stata scelta dal Dicastero della Comunicazione del Vaticano per supportare il processo di digitalizzazione di documenti storici risalenti a più di 100 anni fa.

Istituito nel 2015, il Dicastero per la Comunicazione è stato creato da Papa Francesco con lo scopo di ristrutturare le comunicazioni per rispondere in modo più efficiente alla missione della Chiesa Cattolica.

Come parte del trasferimento, è stato creato per il Vaticano un unico archivio digitale per preservare tutti i documenti posseduti dai diversi dipartimenti e fornire un efficace metodo di ricerca. Questo includeva un’ampia varietà di tipi di elementi, da bollettini informativi rilegati in volumi, a libri, opuscoli e notizie di eventi che risalgono a più di 100 anni fa.

Con documenti lunghi e dettagliati, la mancata digitalizzazione anche di una singola pagina avrebbe potuto danneggiare la comprensione di interi lotti e informazioni importanti. Era necessaria una soluzione in grado di digitalizzare con precisione documenti diversi del Vaticano, garantendo al contempo la salvaguardia del supporto originale.

È stato così scelto uno scanner Fujitsu fi-7900, supportato dal software Paperstream Capture, che automatizza la convalida delle informazioni e consente l’estrazione dei dati da un’ampia varietà di documenti stampati su vari tipi di carta, con diversi formati, spessori, materiali e dimensioni.

L’affidabilità dimostrata da questo dispositivo nel processo di acquisizione ci ha permesso di effettuare scansioni senza errori e imprecisioni, salvaguardando i nostri documenti, da un singolo appunto di testo al più corposo volume“, spiega il Dicastero per la Comunicazione del Vaticano.

La digitalizzazione di un archivio così vasto e storicamente significativo è un’operazione delicata che richiede un’attenta preparazione. Curato da sei persone, il processo di acquisizione dei documenti del Vaticano è iniziato nel 2021 e dovrebbe essere completato entro giugno 2022, con la digitalizzazione di milioni di pagine.

Il dispositivo Fujitsu ha permesso di ridurre al minimo il tempo impiegato per le attività manuali, garantendo al contempo il 100% di accuratezza, senza rischi di dannose perdite di contenuti che avrebbero compromesso l’intera iniziativa.

Documenti storici come quelli in possesso del Dicastero per la Comunicazione del Vaticano forniscono una digitalizzazione completa della storia della Chiesa Cattolica“, commenta Hiroaki Kashiwagi, President e CEO di PFU (EMEA). “Sono lieto che il Fujitsu fi-7900 sia stato scelto per aiutare i curatori a registrare con accuratezza, precisione ed efficienza questi importanti documenti, che costituiranno un prezioso archivio di ricerca per gli anni a venire“.