Il 6 febbraio parte la consultazione sull’appalto per la Valorizzazione beni culturali. Con questa fase la parola passa agli operatori interessati alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha organizzato per martedì 6 febbraio alle ore 10:30 l’incontro di avvio della consultazione preliminare di mercato per l’appalto innovativo “Sviluppo delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione dei beni culturali“, nell’ambito del programma Smarter Italy.

La sfida

L’obiettivo di questa “sfida” di Smarter Italy, del valore di 10 milioni di euro, è di individuare e sviluppare nuove soluzioni per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale che favoriscano la crescita sociale ed economica delle comunità territoriali periferiche, intercettando i flussi turistici che insistono soprattutto sulle grandi città e siti culturali più conosciuti del nostro Paese.

Un percorso di innovazione partito nel settembre 2023 che, nei tre incontri pubblici organizzati da AgID fino a oggi, ha registrato la partecipazione e l’interesse di oltre 700 soggetti, di cui il 32% PA, 10% grandi imprese, 30% PMI e startup, 12% università e centri di ricerca, oltre ad associazioni, enti culturali ed ecclesiastici.

La scheda sfida è pubblicata sulla piattaforma di appalti d’innovazione Appaltinnovativi.gov, mentre le videoregistrazioni di tutti gli eventi svolti e la documentazione correlata sono pubblicate sulla relativa pagina diario.

Per partecipare all’incontro del 6 febbraio è necessario iscriversi. Gli operatori, siano essi imprese, università, centri di ricerca, enti del terzo settore, persone fisiche, etc. che sono interessati a partecipare al programma Smarter Italy e alla presente sfida, oltre a partecipare all’evento, possono compilare anche il modulo di “manifestazione di interesse” per poter sfruttare lo strumento del “Facciamo squadra”, a cui hanno già aderito oltre 130 operatori economici.

Appalti Innovativi, ne hai mai sentito parlare?

Smarter Italy è il programma di appalti innovativi promosso dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy (Mimit), dal Ministero dell’Università e della ricerca (Mur) e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) che ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni tecnologiche emergenti in diversi ambiti: mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali. Il programma viene attuato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), l’iniziativa è cofinanziata dal Programma Operativo Complementare (POC) Ricerca e Innovazione 2014-2020.