
I numeri sulle scommesse online in Italia dicono che l’accesso al gioco è in forte crescita, come rilevato dall’Osservatorio Nazionale di Nomisma. Nell’ultimo decennio sono aumentati anche i giocatori problematici, che nel 2017 erano stimati al 2,4% dei giocatori totali. In questo contesto, la gestione del proprio bankroll diventa un aspetto cruciale, e spesso trascurato, per implementare strategie di gioco responsabile, soprattutto a lungo termine.
L’importanza della gestione del bankroll nelle scommesse sportive
Che cosa si intende con gestione del bankroll? Il termine indica un budget specifico da destinare esclusivamente alle scommesse. Secondo i dati resi noti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel 2023 i giocatori italiani hanno speso oltre 15 miliardi di euro solamente per le scommesse sportive.
Questo dato segna un aumento del 12% rispetto a quanto rilevato l’anno precedente. Tuttavia, solamente una piccola parte degli scommettitori riesce ad ottenere profitti consistenti. La mancanza di una gestione oculata e responsabile del proprio bankroll è una delle motivazioni principali per cui molti scommettitori finiscono per perdere più denaro di quanto vorrebbero, spesso senza rendersene conto.
Strategie efficaci per suddividere il bankroll
Una delle strategie più popolari tra gli scommettitori è quella di stabilire un importo da dedicare alle scommesse e suddividerlo in unità. Ad esempio, alcuni giocatori non puntano mai più del 2-5% del proprio budget totale per una singola scommessa. Questo approccio aiuta a contenere le perdite, salvaguardando il proprio bankroll nel lungo periodo.
Questa strategia consente di avere un approccio razionale con le scommesse, evitando al giocatore di lasciarsi trasportare dall’impulso di puntare troppo su un ticket che ritiene sicuramente vincente. Non esiste, infatti, la giocata vincente al 100%, soprattutto in sport come il calcio dove i risultati non vanno necessariamente a favore delle squadre più forti.
La gestione del bankroll, in sostanza, aiuta a salvaguardare il proprio capitale e aumenta le possibilità di non perdere denaro nel lungo periodo. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia il 5,5% dei giocatori aveva un comportamento di gioco a rischio (dati risalenti al 2022), mentre l’1,3% era ritenuto un giocatore problematico. Adottare una corretta gestione del proprio budget fin da subito può contribuire a prevenire il gioco compulsivo e promuovere un approccio più sano alle scommesse.
Utilizzare le recensioni per scegliere i bookmaker
Di fondamentale importanza è affidarsi solamente ad operatori regolamentati da ADM, che permettono di impostare limiti massimi di giocata settimanali, aiutando a prevenire comportamenti compulsivi. Anche leggere le recensioni di esperti e confrontare diverse opinioni può aiutare a prendere decisioni informate, soprattutto se si vuole utilizzare i bonus di benvenuto. Ad esempio, la recensione di Snai su Sportytrader fornisce informazioni dettagliate sull’offerta dell’operatore e sulle condizioni da soddisfare per ricevere il bonus.
Monitorare ed analizzare le proprie scommesse
Molti giocatori percepiscono le scommesse esclusivamente come uno svago, dimenticando di tenere traccia delle puntate effettuate e delle vincite e perdite ottenute. Una buona strategia è quella di utilizzare fogli di calcolo o app specializzate per registrare le proprie attività. Gestire il proprio bankroll richiede infatti disciplina: fare scelte consapevoli e adottare un approccio razionale è fondamentale per il successo a lungo termine.