Antonio Antonaci di Air-Connected Mobililty spiega come la tecnologia possa offrire supporto su tutti i processi del remarketing.

Remarketing

In questo articolo di Antonio Antonaci, Head of MyPrice Product Strategy presso Air-Connected Mobility, viene approfondito il ruolo dei dati nell’evoluzione del remarketing. Buona lettura!

A rischio estinzione? L’evoluzione del remarketing

Il mercato automotive sta vivendo un periodo di crisi dovuto a un mix esplosivo di: mancanza di nuove vetture e ora anche di usato, la crisi energetica, la pandemia, la spinta verso l’elettrificazione e l’emergere dell’eCommerce come metodologia di acquisto preferenziale. Insieme al radicale cambiamento del modello distributivo in atto, tutti questi elementi rischiano di mettere a dura prova un settore importante per l’economia italiana e mondiale.

I primi a sentire gli effetti di questa crisi sono sicuramente i dealer che, a seconda della loro capacità di abbracciare e volgere a proprio vantaggio il cambiamento in atto, si stanno dividendo in due netti schieramenti di vincitori e vinti. Ne risulta che la necessità di reinventarsi per afferrare le opportunità nascoste in questa crisi è sempre più evidente.

Nonostante il periodo complesso, le opportunità di crescita in questo settore non mancano e, come in tanti settori, la tecnologia offre la chiave per aprirle. Infatti, l’intelligence fornita dai dati derivati da molteplici fonti come i sensori, i dati di mobilità, i Big Data e l’IoT possono rivoluzionare il modello di acquisizione e vendita dell’usato, aiutando i dealer a creare nuovi modelli di business e fonti di ricavi. Grazie ai dati raccolti e analizzati dalla tecnologia è infatti possibile aumentare liquidità e guadagni dal remarketing, abilitando gli operatori specializzati a prendere decisioni informate e tempestive.

Anche realtà strutturate che utilizzano già soluzioni sviluppate ad hoc internamente possono beneficiare degli input e gli stimoli esterni, provenienti da fonti di dati e piattaforme tecnologiche innovative come nuove piattaforme AI / Machine Learning che raccolgono dati da dispositivi IoT e automobili.

Da tool standard a personalizzati per svelare nuove opportunità

Le soluzioni utilizzate attualmente dai dealer, infatti, sono solo un punto di partenza e possono giovare dal dialogo costruttivo con il mondo tech. I tool in tipicamente in uso, infatti, sono tipicamente piuttosto standardizzati e non sfruttano la crescente mole di dati disponibili grazie all’AI e la Machine Learning. La contaminazione con piattaforme e dati esterni permette di offrire una stima di prezzo accurata, ma soprattutto di ampliare il range di attività in supporto al dealer, che spesso opera in un raggio d’azione digitale ben superiore a quello presidiato sul territorio.

D’altro canto, i dealer che stanno affrontando la digitalizzazione e l’evoluzione, non solo dei processi ma del loro modo di fare business, stanno già sperimentando nuovi modi di utilizzare Big Data e Algoritmi per fare un salto di qualità. Insieme ai suoi partner negli ultimi anni Air-Connected Mobility iniziano a sviluppare il concept di un nuovo approccio al remarketing in evoluzione, basata sul connubio tra professionista e tecnologia.

Digitalizzazione e automazione: passi da compiere per ottimizzare i processi

Partendo da un’idea di base che tutte le informazioni utili devono essere riunite in un’unica piattaforma in modo che possano essere analizzate e correlate, ne consegue che la digitalizzazione ed automatizzazione dei processi è fondamentale non solo per risparmiare tempo, ma soprattutto per facilitare e velocizzare l’intero processo decisionale con azioni suggerite dall’incrocio delle informazioni, guardando oltre le classiche metriche.  Questo approccio è la normalità da anni in altri settori più digitalizzati (come il travel, l’assicurativo e le telecomunicazioni), mentre il settore automotive ed in particolare quello dei dealer è solo all’inizio di questo percorso di totale trasformazione; una trasformazione che ormai è inevitabile.

Nella dealership in particolare. è importante che la tecnologia offra spunti personalizzati, abbracciando, oltre al supporto al pricing dei veicoli, uno strumento abilitante lungo tutto il ciclo del remarketing, dall’acquisizione dello stock fino al posizionamento.

Di fronte a un aumento costante del valore per veicoli usati e dei listini, la tecnologia può aiutare il dealer ad adottare un approccio strategico e a prendere scelte tattiche mirate come quali pubblicazioni sui verticali ottimizzare, dove reperire il prodotto su molteplici canali e come valutare il prodotto a breve termine bilanciando rotazione, attrattività, marginalità e posizionamento.

La pubblicazione sui verticali è infatti un fattore di successo sempre più determinante, ma la situazione dovuta alle difficoltà di approvvigionamento e i ritardi sulle consegne con aumenti annessi, mette in crisi la rilevanza sui verticali e ha limitato i canali di approvvigionamento. Oggi giorno, nessuno può permettersi di formulare una valutazione errata basata solo su dati storici e senza una corretta analisi di posizionamento.

La tecnologia a supporto del remarketing

La tecnologia, dunque, può offrire supporto su tutti i processi del remarketing, partendo dalle decisioni sul prezzo di ritiro e vendita all’interno dell’ufficio acquisti. Grazie alla tecnologia è possibile determinare in pochi secondi l’appetibilità del prodotto su base del venduto e dell’offerto sul mercato analizzando centinaia di fonti, di valutare gli out-in per capire la rotazione del prodotto secondo il mercato e di prendere in considerazione aspetti geografici analizzando il mercato nazionale, regionale e provinciale. Il dato viene dunque epurato dagli annunci duplicati legati a promo, eliminando le code statistiche legate alle promozioni e ottimizzando il prezzo reale secondo la strategia aziendale. La possibilità di caricare e di valutare l’andamento dello stock in tempo reale offre ulteriori spunti.

L’accuratezza del dato permette di avere un dato immediatamente visibile e accurato, con tempi di risposta ed elaborazione del pricing velocissimi, ma non è previsto un ritiro del ruolo del personale. La tecnologia infatti, si pone come strumento a supporto – mai in sostituzione – dell’expertise interna, confermando che gli strumenti digitali integrano e rafforzano le competenze interne, valorizzando l’operato del team di remarketing. Grazie a un ricco set di indicatori di mercato quali domanda, offerta, liquidità, assorbimento, stock etc., i dealer possono focalizzarsi sul posizionamento e l’analisi competitiva garantendo efficienza operativa a tutto tondo in uno scenario evolutivo dove solo i più lungimiranti riescono ad emergere.

di Antonio Antonaci, Head of MyPrice Product Strategy, Air-Connected Mobililty