BenQ sarà presente dall’8 al 10 marzo alla fiera Didacta Italia con le lavagne interattive Pro ed Essential.

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Azienda sviluppatrice di tecnologie digitali, con particolare riferimento al settore education, BenQ sarà presente, dall’8 al 10 marzo a Firenze, a Didacta Italia, la fiera italiana dedicata al mondo delle scuole. L’edizione 2023 trova le scuole impegnate a definire i progetti per il Piano Scuola 4.0 finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Sono infatti all’insegna della Scuola 4.0 i modelli di lavagne interattive RP03, RE01 e RE03 che l’azienda taiwanese presenterà alla fiera fiorentina. Le proposte BenQ raccolgono tutti gli strumenti indispensabili per potere garantire un’esperienza di apprendimento interattiva, inclusiva, totalmente accessibile, unita a una particolare attenzione alla salute di studenti e insegnanti.

Lavagne interattive: lezioni personalizzate coinvolgenti

La tecnologia touch fino a 40 tocchi offre un’esperienza fluida e coinvolgente, consentendo a più persone di interagire contemporaneamente sullo schermo. Le lavagne interattive BenQ sono inoltre compatibili con molti software didattici e applicazioni; in più, i software pre-installati permettono agli insegnanti di creare e personalizzare le lezioni in base alle esigenze della classe. Gli alunni possono interagire con il docente sulla lavagna interattiva tramite i propri dispositivi, rendendo possibile la condivisione di contenuti in tempo reale, sia in presenza che da remoto.

BenQ pensa anche alla salute

Tra le caratteristiche dedicate alla salute, spiccano lo ionizzatore integrato per purificare l’aria e il trattamento germ-resistant della nuova lavagna BenQ RP03, mentre si conferma per tutti i modelli la tecnologia Eye-Care: schermo anti-riflesso, anti-sfarfallio e a bassa emissione di luce blu, tutelando il benessere oculare.

Giacomo Rocchi, Sales and Marketing Director di BenQ Italy, commenta:
Affiancare le scuole con le nostre lavagne interattive in questa importante fase di rinnovamento del modello di istruzione ci offre il privilegio di potere contribuire a migliorare la qualità dell’apprendimento e ad aumentare l’accessibilità alle tecnologie digitali, preparando gli studenti alle sfide del futuro”.