Le periferiche di stampa sono spesso indispensabili al lavoro, a scuola o a casa: per sceglierle correttamente, però, bisogna considerare alcuni aspetti.

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Una stampante a getto d’inchiostro può essere una soluzione ideale in alcune circostanze, mentre in altre, una macchina laser potrebbe offrire un supporto migliore per realizzare – su carta – tutti i documenti digitali.

I consumabili per le stampanti: come sceglierli

A prescindere dal tipo di tecnologia che caratteristica la periferica di stampa, ogni stampante – prima o poi – richiede la sostituzione dei consumabili di cui è dotata. In quei momenti, quando si è confrontati con l’esigenza di comprare e cambiare cartucce e inchiostri per le stampanti ci si rende conto di quanto questo materiale di consumo abbia un costo tutt’altro che irrilevante. Se si parte dal presupposto che si vogliano privilegiare soprattutto i consumabili originali, allora, bisogna mettere in conto che la sostituzione delle cartucce e dei toner ha un costo davvero non trascurabile. Questa scelta è indubbiamente quella privilegiata da parte di coloro i quali temono eventuali disservizi dati dal fatto che il consumabile non venga riconosciuto correttamente dall’apparecchio. L’utilizzo delle cartucce o dei toner di tipo compatibile o rigenerato, infatti, può comportare tutta una serie di problematiche di corretto riconoscimento da parte della periferica di stampa: e un inconveniente di questo tipo potrebbe essere inammissibile in ambito professionale. Questo fastidioso problema può essere tuttavia prevenuto avendo l’accortezza di verificare quale versione firmware sia presente sull’apparecchio o, ancora, quali driver o software di monitoraggio dei consumabili siano installati. Solo in questo modo è possibile evitare delle fastidiose problematiche di compatibilità e l’esigenza di cambiare cartucce o toner.

I consumabili rigenerati: una soluzione sostenibile e conveniente

Posto che la scelta e l’acquisto di questi consumabili avvenga tenendo conto di quelle che sono le esigenze delle periferiche, evitando di dover poi comprare cartucce o toner per rimediare ad eventuali malfunzionamenti, una terza via praticabile è quella di acquistare dei consumabili rigenerati. Questa tipologia di materiale di consumo è particolarmente apprezzabile sulle stampanti laser, proprio perché i toner hanno un prezzo di vendita non indifferente e, soprattutto, perché gli stessi vanno smaltiti correttamente quando sono esausti. Tenuto conto di queste potenziali problematiche, è indubbio che la strada dei consumabili rigenerati sia interessante da un punto di vista ambientale – poiché gli involucri vuoti vengono immediatamente riempiti per tornare ad essere sistemati sulle periferiche. Un ciclo di questo tipo – oltre ad essere virtuoso – permette pure di non dover fare i conti con tutte quelle problematiche che si manifestano in fase di smaltimento, giacché il rivenditore dei consumabili rigenerati si occupa di ogni aspetto in questo senso. Anche questo vantaggio rende i consumabili rigenerati un’opzione da non sottovalutare in fase di acquisto dei toener.

Le diverse tipologie di stampanti e i costi dei consumabili

È innegabile che in passato gli apparecchi di stampa avevano un prezzo di acquisto tutt’altro che accessibile a tutti: nel corso del tempo, però, il costo della periferica di stampa è divenuto sempre più sopportabile e, da un certo momento in poi, l’onere dei consumabili è diventato ancor più rilevante nella scelta di queste macchine. Se in ambito lavorativo questo aspetto può avere un’incidenza più o meno marcata in funzione della strategicità dell’attività di stampa rispetto al proprio business, in ambito domestico, è innegabile che il costo per pagina fin troppo elevato non sarebbe particolarmente accettabile, soprattutto per un utente dalle pretese contenute. Ad esempio, in ambito domestico, molto spesso un apparecchio a getto d’inchiostro può assicurare delle performance di stampa decisamente in linea con le aspettative dell’utente. Queste macchine, infatti, offrono un buon livello di fedeltà a livello cromatico, una caratteristica molto apprezzabile qualora l’utente avesse l’esigenza di produrre molto frequentemente dei contenuti ricchi di immagini. Una stampante laser, invece, potrebbe offrire delle performance superiori in termini di numero di pagine stampate o di velocità di pagine per minuto: ma queste caratteristiche, spesso, non sono così fondamentali per un utente standard consumer.