Chronicle Security permette a Telepass di adottare un approccio di sicurezza automatizzato e scalabile per aumentare la protezione dei clienti.

Telepass

L’automazione applicata ai servizi di cybersecurity consente la massima protezione. Lo sa bene Telepass, azienda nota per il sistema di pagamento del pedaggio ed evolutasi in una piattaforma di servizi legati alla mobilità urbana ed extraurbana, che ha scelto di affidarsi a Chronicle e alla sicurezza automatizzata di Google Cloud per ottenere la scalabilità necessaria a sostenere il proprio percorso di modernizzazione, garantendo protezione a tutti i suoi utenti.

Per assicurarsi che un business in continuo ampliamento e modernizzazione resti protetto e allineato alla complessità del digitale, è importante che anche l’approccio dell’azienda alla cybersecurity sia in costante aggiornamento.

Telepass ha migrato quindi il proprio Security Operations Center (SOC) on premise sul cloud di Google, adottando il modello di Autonomic Security Operations (ASO) cloud nativo alimentato da Chronicle. Questo passaggio fa parte di una collaborazione più ampia avviata nel 2018 con la migrazione dell’intera infrastruttura on-premise di Telepass al cloud di Google e rafforzata a fine 2021 con l’adozione anticipata di alcune soluzioni di sicurezza di Chronicle.

Una protezione a 360° per i clienti Telepass, in qualsiasi momento

Con l’aumento dei servizi e la necessità di gestire milioni di pagamenti da tutta Europa attraverso un numero crescente di dispositivi, per Telepass sono cresciuti esponenzialmente anche i dati da tracciare e, di conseguenza, le sfide in ottica cyber security.

Il team di Telepass necessitava, quindi, di una soluzione scalabile che consentisse di rilevare rapidamente gli eventi di sicurezza, rispettare i complessi regolamenti per la privacy vigenti negli stati in cui opera e ridurre al minimo le interruzioni.

Chrinicle per Telepass: automazione e compliance senza limiti, maggior focus sul valore

La scelta di Telepass è stata quella di completare lo stack di prodotti e soluzioni di Google Cloud in suo possesso grazie al modello di ASO (Autonomic Security Operations), cloud nativo alimentato da Chronicle, con il supporto del partner RAD.

La migrazione dal SOC on-prem ad ASO è iniziata a ottobre 2022 ed è stata completata in pochi mesi.

Una piattaforma affidabile sotto ogni punto di vista

Adottando Chronicle Security, le aziende come Telepass sono in grado di tracciare e mitigare gli incidenti di sicurezza dieci volte più velocemente di prima, unificando le fonti dei dati e migliorando la protezione di tutti i clienti e delle loro informazioni. Inoltre, completano l’analisi degli eventi nel giro di ore, anziché di giorni. La piattaforma è conforme a GDPR, PSD2 e alla legge italiana e, essendo uno strumento SaaS con capacità di archiviazione illimitata, si adatta perfettamente alla strategia aziendale di crescita guidata dai dati. A differenza di molti centri operativi di sicurezza (SOC), Chronicle non impone alle società che la scelgono limiti di spazio o di eventi al secondo, per cui il team può inviare tutti i log alla soluzione senza dover fare complesse previsioni sulle attività future o prevedere nuova capacità. Questo consente agli esperti IT di concentrarsi sullo sviluppo di prodotti e funzionalità a valore aggiunto per i clienti.

Dichiarazioni

Di fronte alla necessità di trovare una soluzione SOC, non abbiamo avuto dubbi su a chi affidarci. Chronicle ci offre tutte le funzionalità che rispondono alle nostre esigenze: dall’elevata capacità di integrazione, al fatto che sia facile da usare e implementare sia per i CISO sia per gli analisti“, afferma Nicola Mutti, Chief Information Security Officer di Telepass. “Google Cloud è un partner fidato in grado di aiutare me e il mio team a superare ogni difficoltà e fornirci supporto immediato in caso di bisogno“.

Siamo orgogliosi di supportare Telepass a 360° nel suo continuo percorso di crescita ed espansione”, ha commentato Gianluca Varisco, Security Specialist Italy Google Cloud. “Con ASO offriamo a Telepass uno sguardo nuovo e stimolante su come risolvere le principali sfide del SOC: efficacia, efficienza, controllo dei costi e sostenibilità, per permettere loro anche di attirare nuovi talenti”.