Cisco ha realizzato il suo Global Networking Trends Report chiedendo a oltre 2000 responsabili IT e network strategist di 14 paesi nel mondo (Inghilterra, Francia, Germania, Stai Uniti, Brasile, Canada, Messico, Cina Giappone, Corea, Singapore, India e Australia) che priorità stanno dando agli investimenti e allo stato attuale delle loro reti.
La rete, infatti, è fondamentale per poter supportare il passaggio verso un business digitale. Sia che si tratti di incrementare la produttività dei dipendenti, ottimizzare l’esperienza dei clienti o proteggere i dati, la rete è un elemento chiave per il successo di un’azienda. Allo stesso tempo, la rete sta attraversando un momento di profonda trasformazione ed evoluzione dall’avvento di Internet, dando l’opportunità ai responsabili IT e ai loro team di innovarsi.
“Oggi i team IT gestiscono reti mission critical particolarmente complesse che possono fornire dati preziosi. Ma per utilizzare efficacemente questi dati al fine di migliorare le operations, la sicurezza o l’impatto della rete sul business, sono necessari nuovi strumenti. Ed è proprio per questo motivo che i team IT stanno seriamente valutando l’intent-based networking, l’intelligenza artificiale e il machine learning — del resto è proprio il business a richiederlo, ha commentato Scott Harrell, SVP e GM, Cisco Enterprise Networking. Grazie all’IA e all’analytics, l’IT può uscire da una situazione di stallo e portare innovazione al business.”
Di seguito i risultati chiave emersi dal Global Networking Trends Report and Survey:
- Secondo i responsabili IT, le nuove tecnologie wireless, l’IoT e l’IA quale abilitatore delle operations, così come le funzionalità di threat detection e remediation, avranno un grande impatto sulle loro strategie di rete nel corso dei prossimi cinque anni.
- Per i responsabili IT ed esperti di rete la priorità è ottimizzare il valore aziendale così come allinearsi maggiormente alle esigenze del business.
- Lo afferma circa il 40% degli intervistati che riconosce tutto ciò come una priorità rispetto alla semplificazione delle operations, all’ottimizzazione della produttività dei dipendenti e alla riduzione di eventi che minano la sicurezza aziendale.
- Secondo gli intervistati per ottenere tutto questo è fondamentale investire nell’intelligenza artificiale. Circa il 50% degli esperti di rete è convinto che l’analytics e l’AI permetteranno di creare una rete ottimale.
- L’Intent-based networking è alle porte, e permetterà alle aziende di innovare le loro implementazioni software- defined networking.
- Il 41% degli intervistati ha dichiarato di avere almeno un’istanza SDN in uno dei loro domini di rete.
- Solo il 4% ritiene che loro reti siano evolute oltre il concetto di software-defined e che oggi siano intent-based. Ciò nonostante, il 35% è convinto che la propria rete sarà completamente intent-based entro due anni.
- Quando è stato chiesto di indicare nel tool Cisco Digital Network Readiness Model lo stato attuale delle proprie reti, solo il 28% ha indicato di aver raggiunto una rete service-driven o intent-based. Tuttavia, quando è stata chiesta una previsione di come saranno le loro reti tra due anni, il 78% degli intervistati ha dichiarato l’intenzione di evolvere le proprie reti da software- defined a reti service-driven e intent-based.
- I responsabili IT e gli esperti di rete sono pronti per l’IA e l’automazione.
- Solo il 18% dei responsabili IT considera immatura l’IA e quindi la ritiene un ostacolo al rinnovamento della rete IT.
- Grazie all’IA, il 72% degli intervistati prevede di ottenere insight predittivi o misure correttive nel corso dei prossimi due anni.
- Il 94% prevede di adottare una rete SD-WAN (software-defined wide area network) entro i prossimi due anni. Inoltre, il 47% degli intervistati che possiede una rete SD-WAN ha in programma di introdurre l’IA entro due anni.
- Le operations IT faticano ad evolvere il loro approccio da reattivo a proattivo, impedendo così un maggiore allineamento con il business.
- Oltre il 75% dei responsabili IT e degli specialisti di rete ritiene che le loro organizzazioni non siano predittive o ottimizzate per il business.
- Una possibile spiegazione del perché i team IT non siano diventati più proattivi è la quantità di tempo speso per mantenere lo stato attuale della rete. Il 73% dei team trascorre più della metà del loro tempo su questa attività.
- Un altro ostacolo al raggiungimento di una maggiore proattività e ottimizzazione del business è rappresentato dai silos operativi. Il 29% delle organizzazioni ha identificato nel coordinamento con altri team IT l’attività più consuming in termini di tempo. Un ulteriore 27% ritiene che un approccio operativo e di progettazione a silos tra domini di rete separati impedisca il rinnovamento delle reti.
- I responsabili IT e gli specialisti di rete non sono preoccupati dalla mancanza di competenze.
- Gli intervistati hanno espresso fiducia nelle capacità dei loro team nell’affrontare le sfide future della rete. Un terzo dei responsabili IT ritiene che i loro team siano estremamente preparati per soddisfare tutte le esigenze di una rete avanzata, il 40% ritiene che siano preparati e solo il 7% ritiene che non lo siano affatto.
- Tuttavia, il deficit di competenze rimane un ostacolo per oltre un quarto dei team IT. Il 27% dei responsabili IT ha identificato la mancanza delle competenze necessarie come il principale ostacolo alla transizione verso una rete avanzata.
- Il 22% dei responsabili IT ha identificato come priorità assoluta la riqualificazione e l’aggiornamento professionale per colmare il gap di competenze.