Tag: CPR
Malware più diffusi di aprile: Emotet ancora sul gradino più alto
Secondo l’ultimo report di CPR, nella classifica dei malware più diffusi di aprile si è vista un’intensa attività e Emotet rimane al primo posto, anche se cambia il metodo di diffusione.
Riscatti pagati e costi delle vittime: analisi dell’economia ransomware
Secondo l’analisi di Check Point Research i costi delle vittime di ransomware sono 7 volte superiori a riscatti pagati. Gli esperti consigliano di giocare d’anticipo con le difese informatiche.
Brand Phishing: LinkedIn è il brand più imitato
Nel Brand Phishing Report Check Point Research evidenzia i brand che gli hacker imitano più spesso per sottrarre i dati personali alle persone.
Applicazioni dannose su Google Play Store: interviene CPR
Il banking malware Sharkbot si diffondeva tramite alcune applicazioni dannose per rubare credenziali e informazioni bancarie.
Conflitto Russia-Ucraina: aumentano ancora i cyber attacchi
Nuovi dati mostrano un ulteriore aumento, a livello globale, degli attacchi informatici durante il conflitto Russia-Ucraina.
Donazioni per l’Ucraina: boom di richieste nel darkweb
Check Point Software segnala la presenza di annunci fraudolenti tra quelli legittimi di richieste di donazioni per l’Ucraina.
Malware più diffusi di febbraio: Emotet è ancora in testa
Emotet rimane il pericolo numero uno tra i malware più diffusi di febbraio anche grazie a campagne sul conflitto Russia-Ucraina.
App store di Microsoft colpita dal nuovo malware Electro-bot
Secondo quanto comunicato da Check Point Electron-bot, distribuito attraverso l’app store di Microsoft, ha causato oltre 5000 vittime.
Malware più diffusi di gennaio: Emotet e Blindingcan preoccupano ancora
Check Point Research rivela che Emotet si ritrova di nuovo al primo posto dei malware più diffusi di gennaio nel mondo. Log4j rimane la vulnerabilità numero uno.
Soluzioni di sicurezza: nel remote working c’è un gap da colmare
Una nuova indagine condotta da CPR conferma che molte aziende non hanno ancora implementato soluzioni di sicurezza nel passaggio al remote working.