Accordo Cina-Ue firmato a Pechino: entro il 2020 si avrà il 5G. Ecco le novità del futuro della tecnologia mobile

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5G, la rivoluzione è alle porte: l’Italia ha la connessione a Internet più lenta d’Europa e questo è un dato di fatto; le cose, però, potrebbero cambiare entro il 2020 se la nostra Nazione si adeguerà al progetto europeo per il 5G.
Andiamo per gradi: recentemente, a Pechino, è stato firmato l’accordo tra Ue e Cina in merito alla nascita della quinta generazione dei sistemi telecomunicativi.

Il piano di sviluppo del 5G

L’Unione europea ha investito nel dicembre 2013, attraverso il programma Horizon 2020, 700 milioni che hanno contribuito a rendere possibile l’accordo per lo sviluppo della tecnologia 5G.   Gunther Oettinger, Commissario europeo per l’economia digitale e la società,  e Miao Wei, Ministro cinese per l’industria e l’informazione tecnologica , hanno confermato congiuntamente che nel 2020 il progetto della tecnologia 5G verrà portato a termine.

Quali benefici porterà il 5G?

Non stiamo esagerando quando parliamo di vera e propria rivoluzione, infatti, secondo le previsioni, il 5G permetterà di:

  • aumentare il traffico telefonico: 30 volte in più rispetto a quello misurato nel 2010
  • migliorare la connessione tra utenti e oggetti: un traguardo fondamentale per l’Internet of Things
  • utilizzare nuove applicazioni: a beneficio dei differenti settori professionali 

Stando ai dati elaborati dagli analisti di Juniper Research, nel 2020 il numero di oggetti connessi in rete grazie al 5G sarà 38,5 miliardi e, sempre grazie al 5G, si potrà garantire la capacità necessaria per affrontare l’enorme incremento di wireless generato dalla “popolazione” degli oggetti connessi ad Internet.

Quali saranno i prossimi passi di Ue e Cina?

Prima di cantar vittoria è necessario che Ue e Cina ottengano un’intesa il più presto possibile per comprendere le tecnologie chiave e i processi di produzione del 5G. Per fare questo si auspica una stretta collaborazione tra imprese europee e cinesi che permetta di:

  • analizzare le bande di frequenza adatte a soddisfare le future esigenze di spettro radio necessarie al 5G
  • esplorare i settori del terziario in cui questa tecnologia e le tipologie di applicazioni da sviluppare possano farla da padrone

La Cina ha, in potenza, il mercato più sviluppato per le tecnologie e le applicazioni 5G e l’Europa può, grazie a questa partnership, apprendere nuovi metodi per affermarsi nel mercato digitale. Lo stesso Oettinger, in merito a questa cooperazione, ha dichiarato: “E’ fondamentale che l’Ue collabori con i più importanti partner asiatici, permettendo a una nuova era tecnologica di nascere. Il 5G sarà la colonna portante dell’economia digitale e di ogni società”.

Quali saranno le società che svilupperanno il 5G?

L’onore e l’onere di lavorare per rivoluzionare il mondo della tecnologia e, di conseguenza, quello di tutti i giorni, spetteranno alla 5G Infrastructure Public Private Partnership per l’Europa e alla IMT-2020(5G) per la Cina, che sono pronte a collaborare per vincere la gara mondiale verso il traguardo del 5G.