SYNLAB, azienda attiva nei servizi di diagnostica ed esami di laboratorio, ha recentemente affermato di aver subito un attacco hacker ai propri sistemi informatici su tutto il territorio nazionale.
L’azienda ha prontamente istituito una task force, costituita da professionisti interni ed esterni, ed è al lavoro per mitigare gli impatti e ripristinare quanto prima i propri sistemi, in collaborazione con le autorità competenti. L’azienda, inoltre, ha sporto denuncia alla Polizia Postale e avviato la procedura di notifica preliminare all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Una volta accortasi dell’attacco avvenuto il 18 aprile, l’azienda, in via precauzionale, ha disattivato tutti i sistemi informatici così da evitare una propagazione della violazione. Per questo tutte le attività presso i punti prelievo, i medical center e i laboratori in Italia, incluso il download e il ritiro dei referti restano sospese. Con il passare delle ore SYNLAB ha riattivato progressivamente alcune prestazioni come le visite specialistiche ambulatoriali e la fisioterapia.
Al momento non è chiaro se ci sono state fughe di dati che interessano i pazienti e dipendenti. Sarà SYNLAB stessa a fornire chiarimento non appena avrà determinato le effettive aree di impatto dell’attacco informatico. SYNLAB ha infatti dichiarato di mantere informata la propria utenza sugli sviluppi della situazione attraverso i propri social media.
Anche l’attacco subito da SYNLAB insegna che nel mondo digitale di oggi, la protezione dai cyber attacchi è diventata una priorità assoluta per le aziende di ogni dimensione e settore. Questa necessità non è solo una precauzione, ma una condizione imprescindibile per la sopravvivenza stessa dell’azienda nel mercato globale.
Prima di tutto, gli attacchi informatici possono compromettere la sicurezza dei dati aziendali sensibili, mettendo a rischio la privacy dei clienti e dei dipendenti. Questo può portare a conseguenze legali, danneggiando la reputazione dell’azienda e minando la fiducia dei clienti, con perdite finanziarie a lungo termine.
Inoltre, un attacco informatico può interrompere le operazioni aziendali, causando gravi danni finanziari dovuti a tempi di inattività prolungati e perdita di produttività. Questo può danneggiare le relazioni con i clienti e compromettere la capacità dell’azienda di soddisfare gli obblighi contrattuali.
Infine, con il continuo sviluppo di nuove tecnologie e l’aumento della connettività, il rischio di attacchi informatici è in costante evoluzione. Le aziende devono essere proattive nella protezione delle proprie infrastrutture digitali, investendo in soluzioni di sicurezza avanzate e promuovendo una cultura aziendale consapevole della cybersecurity.
