Da Marte al Pianeta Terra in 20 minuti: il Cloud di AWS aiuta il satellite Hope a comunicare con gli scienziati

Image-of-Mars-from-Hope-orbiter - marte

Il 9 febbraio, un nuovo oggetto ha iniziato con successo ad orbitare intorno a Marte: si tratta della sonda senza equipaggio chiamata Hope Probe. La missione ha già restituito la prima immagine di Marte, presa dall’Emirates eXploration Imager di Hope da una quota di 24.700 km.

Guidata dal Mohammed Bin Rashid Space Centre (MBRSC), la Hope Probe è la prima missione interplanetaria per gli Emirati Arabi Uniti (UAE), il quinto paese nella storia a raggiungere il pianeta rosso. Sarà anche il primo veicolo spaziale a catturare un’immagine completa dell’atmosfera di Marte e dei suoi strati durante diverse ore del giorno e diverse stagioni per un anno marziano completo. Una volta che i dati trasmessi dalla Hope Probe raggiungono i gruppi scientifici sulla Terra, MBRSC utilizzerà le tecnologie avanzate di Amazon Web Services (AWS) per elaborare e analizzare le grandi quantità di dati e immagini per aiutare i ricercatori a comprendere meglio l’atmosfera marziana e i suoi strati.

Dopo il successo del Mars Orbit Insertion (MOI), la prossima tappa del viaggio della Hope Probe è la transizione dalla Capture Orbit a una Science Orbit in preparazione delle sue operazioni scientifiche primarie.

Nei prossimi due anni, la missione scientifica primaria della sonda è quella di studiare i cicli meteorologici giornalieri e stagionali, gli eventi atmosferici nella bassa atmosfera come le tempeste di polvere, e le variazioni del tempo in diverse regioni di Marte. Aiuterà gli scienziati a tentare di rispondere alle domande sul perché l’atmosfera di Marte sta perdendo idrogeno e ossigeno nello spazio e sul perché dei drastici cambiamenti climatici di Marte.

Gli strumenti scientifici installati su un lato della navicella raccoglieranno informazioni sulla circolazione atmosferica e cattureranno immagini aeree di Marte utilizzando le lunghezze d’onda visibile, l’infrarosso termico e l’ultravioletto. I tre strumenti sono:

  1. EXI (Emirates eXploration Imager) catturerà immagini ad alta risoluzione di Marte, misurando il ghiaccio e ozono nella bassa atmosfera e catturando immagini colorate di Marte.
  2. EMUS (Emirates Mars Ultraviolet Spectrometer) misurerà l’ossigeno e il monossido di carbonio nella termosfera così come l’idrogeno e l’ossigeno nell’atmosfera superiore, che sono essenziali per determinare la perdita di acqua dall’atmosfera superiore.
  3. 3. EMIRS (Emirates Mars Infrared Spectrometer) misurerà sia la temperatura superficiale che quella atmosferica, così come la distribuzione globale di ghiaccio, vapore acqueo e polvere nella bassa atmosfera.

MBRSC utilizzerà una suite personalizzata di servizi AWS per ospitare il centro dati della missione scientifica che è responsabile dell’elaborazione dei grandi volumi di dati raccolti da questi strumenti sulla Hope Probe e per convertire i prodotti non elaborati in prodotti scientifici di livello superiore che aiuteranno gli scienziati ad eseguire le loro analisi e ricerche.

Dare energia al viaggio dei dati: Da Marte alla comunità scientifica in 20 minuti

Ciò che rende questa missione diversa dalle altre è che è completamente automatizzata. Ciò significa che il processo a più stadi di ricezione, convalida e indicizzazione dei dati grezzi degli strumenti e la loro elaborazione per generare prodotti scientifici di livello superiore può essere realizzato in meno di 20 minuti, rispetto alle 48 ore di altre missioni non gestite sul cloud. In questo breve lasso di tempo, il team scientifico della missione avrebbe accesso immediato ai dati elaborati per eseguire le proprie analisi scientifiche.

Omran Al-Hammadi, senior manager, Science Data Section, MBRSC, ha dichiarato: “L’Emirates Mars Mission ‘Hope Probe’ sarà la prima sonda a fornire un quadro completo dell’atmosfera marziana e dei suoi strati. Aiuterà a rispondere a domande chiave sull’atmosfera di Marte globale e sulla perdita di idrogeno e ossigeno nello spazio nell’arco di un anno marziano. Il centro dati scientifico della missione è interamente implementato su AWS e utilizza diversi servizi gestiti e infrastrutture disponibili per automatizzare la gestione e l’elaborazione dei dati della missione”.

“È emozionante vedere MBRSC superare i confini delle applicazioni cloud per l’esplorazione dello spazio profondo”, ha commentato Clint Crosier, direttore di AWS Aerospace and Satellites. “Il nostro team è orgoglioso di fornire un supporto mission-critical per consegnare i grandi volumi di dati e di intelligence dalla Hope Probe alla comunità scientifica”.

La tecnologia cloud sta gestendo questa complessa raccolta, elaborazione e diffusione dei dati. I dati degli strumenti scientifici sono trasmessi dal veicolo spaziale al Deep Space Network (DSN), e consegnati al Mission Operations Center (MOC). Il MOC fornisce tutti i dati e qualsiasi altra informazione necessaria per l’elaborazione dei dati scientifici al Science Data Center della missione ospitato su AWS, dove vengono indicizzati, memorizzati ed elaborati per tutta la durata della missione.

Il Science Data Center utilizzerà AWS Step Function per gestire varie funzioni AWS Lambda per controllare, indicizzare e spostare i file in un database principale, e Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) per lo storage condiviso. Poi, i dati da ciascuno degli strumenti della sonda saranno elaborati dinamicamente utilizzando AWS Batch che utilizza un software di elaborazione containerizzato memorizzato su AWS Elastic Container Registry (ECR).

Infine, i dati vengono diffusi al team Emirates Mars Mission Science e alla comunità scientifica tramite un sito web Amazon CloudFront. Il sito web è ospitato in un bucket Amazon S3 per un’alta disponibilità e scalabilità.

Amazon Cognito alimenta lo strumento di autenticazione e autorizzazione degli utenti del sito, che è importante per un accesso sicuro al sito web. I ricercatori registrati otterranno il loro URL unico in modo che non ci sia un accesso non autorizzato ai dati e nessun problema di accessibilità quando i dati sono resi disponibili per la prima volta.

Mentre la missione scientifica della sonda durerà per i prossimi due anni, la missione intende fornire benefici a lungo termine, comprese importanti intuizioni per migliorare la vita sulla Terra e ispirare la prossima generazione di esploratori e innovatori.

Scopri di più sulla missione Hope Probe sul sito web della missione Emirates Mars. AWS aiuta i clienti commerciali e governativi a costruire satelliti, a condurre operazioni spaziali e di lancio e a reimmaginare l’esplorazione spaziale. Leggi di più su come il team AWS Aerospace and Satellites rendendo possibili missioni spaziali di successo.