L’azienda punta al rafforzamento della propria presenza in diversi mercati verticali

Nicola Voltan, 42 anni, AD di Siav, marchio di software e servizi per la gestione elettronica dei documenti e una delle poche aziende venete ammesse al programma Elite di Borsa Italiana (6 in tutto), presenta il programma di espansione di Siav che ha motivato l’adesione all’esclusivo circuito internazionale, studiato per le aziende in grado di mirare alla quotazione.

Ho personalmente candidato Siav al progetto Elite di Borsa Italiana – dichiara Nicola Voltan – perché è una piattaforma che offre servizi utili al piano di crescita che abbiamo intrapreso per il prossimo triennio. Tra i nostri obiettivi, l’internazionalizzazione ha un ruolo primario e, in contemporanea, puntiamo al rafforzamento della presenza di Siav in diversi mercati verticali, anche attraverso partner, ai quali dedichiamo prodotti ad hoc, per esempio per l’ERP”.

L’azienda che mio padre Alfieri fondò nel 1990,- continua l’AD di Siav-, oggi è la prima impresa italiana nel suo settore, unica presente nel Magic Quadrant di Gartner per l’ECM, e da ben 7 anni, e tra le poche accreditate dall’Agenzia per l’Italia Digitale. A fine 2015, come abbiamo annunciato, ha segnato un +10%, pari a un fatturato di oltre 16 milioni fatto solo con la vendita di tecnologia documentale, caso più unico che raro nel nostro comparto, confermando una leadership conquistata con investimenti continui in innovazione per rispondere alle nuove tendenze, e spesso anticiparle. L’ultima sfida sono le applicazioni per SmartWorker orientate non solo alla gestione dei documenti, ma anche delle informazioni per il Digital Workplace. Elite ci piace in quanto offre la possibilità di stabilire collaborazioni con società che come noi vogliono essere aperte, dinamiche e competitive, ma soprattutto perché lo riteniamo un percorso ideale per le nostre strategie. Non so dire al momento se al termine della collaborazione ci quoteremo, ma certamente siamo pronti per replicare il successo italiano nel mercato globale”.