Assoutenti Sicilia sollecita i Comuni ad adottare i regolamenti previsti dalla legge, in modo da individuare le aree adatte alle antenne 5G, ed evitare l’installazione selvaggia

5G

Lo scorso 17 aprile, si è tenuta al TAR di Catania, l’Udienza Cautelare della causa, promossa da Inwit s.p.a. contro il Comune di Modica, per proseguire i lavori d’installazione dell’antenna 5G in Via Peppino Impastato a Modica. La società ricorrente ha contestato l’Ordinanza Sindacale di sospensione dei lavori, adottata dal Comune di Modica. Assoutenti Sicilia APS è scesa in campo a sostenere le ragioni del Comitato cittadino, denominato “Sì al 5G. No sul balcone di casa“, costituendosi in giudizio.

L’avv. Floriana Pisani del Foro di Catania, legale di Assoutenti Sicilia APS, ha comunicato che la società ricorrente ha rinunciato a chiedere la sospensiva dell’Ordinanza Sindacale, per cui i lavori, allo stato attuale, non proseguiranno.

Assoutenti Sicilia APS è soddisfatta dell’esito favorevole ai cittadini e, tuttavia, confida che la vicenda possa definirsi presto, anche attraverso un tavolo di concertazione con il Comune di Modica. Tavolo che è già richiesto all’Ente, al fine di accelerare l’iter per l’adozione di nuovo regolamento di approvazione di un piano aggiornato, con l’individuazione dei siti idonei all’installazione delle antenne 5G.

La Presidente di Assoutenti Sicilia APS, avv. Carmen Rita Ferro, ha commentato “Non siamo a fianco di chi intende ostacolare la diffusione della tecnologia ma intendiamo tutelare le legittime ragioni e preoccupazione dei cittadini per il rischio che comporta una loro eventuale indiscriminata esposizione ai campi elettromagnetici”.

Il Presidente nazionale di Assoutenti, l’avv. Gabriele Melluso, ha commentato favorevolmente, dichiarando che “Il caso Modica rappresenta un momento importante di riflessione sulla questione delle installazioni di antenne per il 5G. A Modica abbiamo dimostrato che il nostro approccio al tema è costruttivo, infatti non siamo per i No a prescindere e per questo invitiamo i Comuni a dotarsi tempestivamente dei regolamenti di individuazione delle aree, come previsto dalla legge, in modo da ridurre l’impatto sulla vita quotidiana dei cittadini senza sacrificare le possibilità offerte dalla tecnologia. I nostri comitati locali possono essere uno strumento fondamentale per le Amministrazioni locali”, conclude Melluso.