Mentre l’adozione del 5G in molte parti del mondo non riguarda più solo gli early-adopter, una nuova importante ricerca di Ericsson, sottolinea il crescente interesse degli utenti smartphone verso il 5G e le loro aspettative sui casi d’uso di prossima generazione.
“5G: The Next Wave” analizza l’impatto che il 5G ha avuto sui consumatori early adopter a seguito del lancio in vari Paesi, oltre a misurare le intenzioni e aspettative degli utenti non ancora abbonati al 5G. Il rapporto prevede che almeno il 30% degli utenti di smartphone intenda sottoscrivere un abbonamento 5G entro il prossimo anno. Percentuale che in Italia si attesta al 25%.
Il mix tra i dati di misurazione di Ericsson – che riguardano le implementazioni del 5G effettuate dal 2019 ad oggi – e la nuova indagine sui consumatori, ha permesso all’Ericsson ConsumerLab di identificare sei tendenze chiave che influenzeranno la prossima ondata di adozione del 5G da parte degli utenti smartphone.
Il rapporto analizza i cambiamenti comportamentali innescati dall’offerta di servizi digitali nei piani 5G degli operatori, in particolare l’aumento dell’uso di video avanzati e di app di realtà aumentata (AR).
Lo studio analizza anche la velocità di adozione del 5G a livello mainstream, il livello di soddisfazione dei consumatori e come con il 5G cambiano anche i comportamenti su smartphone e l’impatto sul traffico di rete.
Per la ricerca sono stati intervistati oltre 49.000 consumatori in 37 Paesi, tra cui l’Italia: si tratta del più grande sondaggio al mondo relativo al 5G e del maggiore studio condotto da Ericsson in assoluto. La portata dell’indagine è rappresentativa delle opinioni di circa 1,7 miliardi di consumatori in tutto il mondo e di 430 milioni di abbonati al 5G. In Italia sono stati intervistati 1100 consumatori.
Jasmeet Singh Sethi, Responsabile del ConsumerLab di Ericsson, commenta:
“La portata della ricerca ci offre una visione autentica delle opinioni e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti del 5G. Il rapporto mostra che la prossima ondata di potenziali utenti smartphone 5G ha aspettative diverse rispetto agli early adopters. Nel complesso, i consumatori considerano il ricorso al 5G come una parte essenziale del loro futuro stile di vita. È interessante notare come il 5G stia emergendo come la leva che porta gli early adopter ad abbracciare servizi legati al metaverso”, aggiunge, “come ad esempio il gaming, l’acquisto di oggetti digitali e le attività di socializzazione nelle piattaforme di gioco virtuali interattive 3D. Anche il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di realtà aumentata è raddoppiato negli ultimi due anni“.
Il rapporto prevede che gli utenti smartphone 5G con esperienza nell’uso di funzionalità di realtà estesa (XR) saranno probabilmente anche i primi ad abbracciare i dispositivi che saranno lanciati sul mercato, dal momento che sono i più entusiasti delle potenzialità dei visori a realtà mista. La metà degli utenti 5G che già utilizzano settimanalmente servizi legati alla XR pensa che le app AR passeranno dagli smartphone ai dispositivi XR entro i prossimi due anni, rispetto a un terzo dei consumatori 4G con questa opinione.
I 6 trend dello studio “5G: the Next Wave”
- L’adozione del 5G resiste all’inflazione: è probabile che almeno 510 milioni di utenti smartphone in 37 mercati adottino il 5G nel 2023. In Italia 1 utente su 4 intende passare al 5G nei prossimi 12 mesi. Dall’analisi emerge inoltre come il 40% degli utenti italiani dichiari oggi di possedere un dispositivo con capacità 5G ma di non aver ancora effettuato l’upgrade a un abbonamento 5G. Il 5% degli utenti italiani dichiara invece di navigare in 5G pur avendo uno smartphone 4G. L’83% degli attuali utenti del 5G che afferma che, nonostante l’aumento dei costi, non è disposto a tornare al 4G.
- La futura ondata di utenti è esigente: La prossima ondata di utenti 5G ha aspettative molto elevate in merito alle prestazioni del 5G, in particolare sulla copertura di rete, rispetto agli early adopter, che si preoccupano più dei servizi innovativi abilitati dal 5G.
- La percezione della disponibilità del 5G sta emergendo come il nuovo parametro di soddisfazione dei consumatori. Ai fini della percezione degli utenti, la copertura geografica, la copertura indoor/outdoor e la presenza di hot-spot, sono più importanti rispetto alla copertura della popolazione. Infatti, nonostante in Italia il 96% della popolazione sia coperto da 5G (considerando anche la tecnologia Frequency Division Duplex – Dynamic Spectrum Sharing), solo il 25% degli utenti 5G percepisce di essere connesso al 5G per più del 50% del tempo.
Tra questi, il 75% si dichiara soddisfatto della rete di quinta generazione. - Il 5G sta spingendo l’utilizzo di video di qualità e della realtà aumentata. Negli ultimi due anni, il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di AR è raddoppiato, raggiungendo le due ore settimanali. In Italia, nel 2022 il numero di utenti 5G che usufruisce di più di tre servizi digitali è 1,5 volte superiore rispetto al 2020.
- I modelli di monetizzazione del 5G sono destinati a evolversi: 6 consumatori su 10 si aspettano che le offerte 5G vadano oltre il volume di dati e la velocità, per passare a funzionalità di rete personalizzate e on-demand per esigenze specifiche.
Il 91% degli utenti 5G ritiene le applicazioni innovative del 5G siano una componente importante dei loro abbonamenti mobili. - L’adozione del 5G sta preparando la strada al metaverso. Gli utenti smartphone 5G in media spendono già un’ora in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G. Si prevede inoltre che entro il 2025 verranno consumate due ore in più di contenuti video a settimana su dispositivi mobili, di cui 1,5 ore su visori AR/VR. In Italia, il 37% degli utenti 4G dichiara che inizierà a usare o aumenterà il tempo speso su applicazioni AR una volta sottoscritto un abbonamento al 5G. Gli utenti 5G già spendono in media 1,5 ore in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G.