Cresce l’utilizzo da parte di imprese pubbliche e private italiane di carte aziendali

Nonostante il persistere della crisi economica, che continua a colpire duramente il nostro Paese causando forte contrazione della capacità di acquisto dei cittadini italiani, si nota una costante propensione dei nostri connazionali ad effettuare pagamenti attraverso carte di credito.

Visa Europe ha infatti riportano nel nostro Paese un volume lordo di €45,6 miliardi nel 2014, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Mentre la stessa tendenza si registra nei volumi di spesa presso i terminali POS (€38,3mld), crescono del 4% sia il totale delle carte Visa in circolazione, che salgono a 30,82 milioni di unità, sia il numero di transazioni di acquisto presso i POS (525 milioni).

Gli italiani, oltre che effettuare le spese più grosse con le carte, hanno iniziato ad utilizzare i medesimi prodotti anche per le spese di più piccolo importo – ha spiegato Davide Steffanini, direttore generale di Visa Europe in Italia – Infatti, a fronte di un incremento delle transazioni presso i POS si nota un decremento del ticket medio del -4%, dati che indicano un maggiore utilizzo delle carte di pagamento, e una gestione sempre più consapevole dei prodotti Visa da parte dei consumatori italiani nel loro quotidiano”.

Carte Aziendali

Sul fronte delle carte aziendali Visa nel 2014 i volumi superano i 7 miliardi di euro, +1,8% vs 2013 generati da oltre 60 milioni di operazioni (+5%) e da un bacino di prodotti aziendali Visa pari a oltre 1 milione di unità (+0,6%). Il transato presso terminali POS su carte aziendali Visa cresce del 2% per volumi totali pari a 6,4 miliardi di euro. Anche questo comparto mostra un maggior interesse da parte degli utilizzatori, imprese pubbliche e private del nostro Paese, e maggiore comprensione dei vantaggi offerti dall’uso delle carte nella gestione delle spese di approvvigionamento e T&E a livello aziendale. Questo trend è confermato dal successo della nuova carta di debito aziendale Visa Business Debit che è stata subito accolta con favore dai grandi gruppi bancari italiani quali Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco Popolare, che già propongono questo prodotto alla loro clientela business con riscontri positivi.

Contactless e Mobile

Il 2014 può considerarsi l’anno di svolta per il mercato domestico sia per i pagamenti contactless sia per i pagamenti mobile NFC, ove Visa Europe in Italia ha rafforzato il proprio impegno alla sostituzione progressiva del contante a favore dei pagamenti elettronici attraverso solidi e continui investimenti in innovazione e in attività di comunicazione, in particolare sul versante dell’uso delle carte Visa per i pagamenti di piccolo importo. Nel corso del 2014, la tecnologia contactless di Visa ha continuato a espandersi in tutta Italia con 1,8 milioni di carte contactless Visa in circolazione nel nostro Paese e un incremento record di circa l’80% dall’anno precedente, e con un network di accettazione di pagamenti contactless di 260 mila terminali abilitati. Oltre allo sviluppo delI’accordo strategico con Telecom Italia per l’implementazione dei pagamenti contactless mobile basati su SIM, che ha portato al lancio di TIM SmartPAY, la carta prepagata Visa emessa da Intesa Sanpaolo e virtualizzata nelle SIM di TIM, i pagamenti mobile NFC hanno visto Visa in Italia lanciare vari progetti in partnership con i propri soci per pagamenti mobile NFC con tecnologia HCE basata sul cloud (CartaSi) e con tecnologie bridging (Agos).

“Nel 2015 saremo impegnati sempre più nel rendere disponibili all’utilizzo dei consumatori i pagamenti contactless, mobile NFC e via digital wallet su vasta scala. Puntando sui pagamenti contactless e mobile daremo un forte impulso alla sostituzione dei contanti nella vita quotidiana di milioni di consumatori italiani” ha spiegato Steffanini.

Carte prepagate

Anche nel 2014 l’Italia ha mantenuto la leadership nel mercato europeo per i prodotti prepagati a marchio Visa con un numero sempre crescente di carte in circolazione – 14 milioni di unità e dato percentuale di crescita a doppia cifra, +11,2% vs 2013 – e una crescita altrettanto sostenuta sia nel numero delle operazioni (+11,7%, 184 milioni di operazioni in totale) sia nel numero delle transazioni POS (+13,2%  per un totale di 156,4 milioni di operazioni – che ne evidenziano un’alta frequenza di domanda e di utilizzo.

e-commerce

Sul fronte del commercio elettronico nel 2014 Visa Europe in Italia ha mantenuto sostanzialmente gli stessi risultati dello scorso esercizio con uno speso online presso gli esercenti italiani che ha raggiunto i €3,4 miliardi. A questo proposito il 2014 ha segnato l’ingresso in Italia di “V.me by Visa”, il digital wallet integrato di Visa, con la sperimentazione avviata insieme al socio ING DIRECT. Il servizi di pagamento Mobile di Visa continueranno ad evolversi nel 2015 con sperimentazioni attraverso l’incorporazione di altre tecnologie di pagamento Visa, tra le quali le transazioni contactless presso i POS e i pagamenti P2P.

Carte di debito

Il segmento del debito vede V PAY, il prodotto di debito paneuropeo di Visa Europe, rafforzare nel 2014 anche in Italia la propria posizione di marchio leader del segmento debito, con 6,5 milioni di carte V PAY in circolazione nel Paese in incremento del 12% vs 2013 grazie anche all’emissione di carte V PAY Native di grandi gruppi bancari, e nessuna frode registrata sin dal suo lancio proprio nel nostro paese 7 anni fa. Nel 2014 Visa Europe ha proseguito nella sottoscrizione di accordi di emissione con i propri soci portando a 8.5 milioni di unità il numero di carte V PAY stimate in circolazione entro il 2015. In particolare, le carte V PAYNative saranno al centro di tale crescita.