Inizia l’alta stagione dello shopping e Adyen condivide alcuni consigli per prepararsi al meglio alla Peak Season. Pagamenti e check out i punti di conversione più importanti.

Peak Season

L’alta stagione dello shopping, che culmina con il Black Friday e lo shopping Natalizio e termina con i saldi di gennaio, rappresenta un momento chiave per i retailer. Adyen, piattaforma globale di pagamenti che fornisce i propri servizi ad alcuni dei maggiori brand a livello internazionale, ha delineato alcune strategie da mettere in atto per raggiungere il maggior numero di clienti possibile e ottimizzare le vendite on line e in negozio durante la Peak Season.

Con l’accelerazione dello shopping online – una tendenza ormai radicata nelle abitudini di acquisto dei consumatori – e il ritorno agli acquisti in negozio, emerge per gli esercenti l’esigenza di adottare un approccio olistico per le proprie strategie di vendita, che tenga in considerazione entrambe le modalità di acquisto oggi sempre più ibride ed integrate tra loro.

Lo conferma un’indagine di Adyen condotta a livello globale tra più di 10 mila aziende e 40 mila consumatori. I risultati hanno rivelato infatti che il commercio unificato, insieme ad una customer experience su misura del cliente, svolgeranno un ruolo fondamentale per il futuro successo dei retailer. In Italia in particolare, circa il 61% dei consumatori afferma ad esempio che rimarrebbe più fedele a un rivenditore se permettesse di acquistare articoli online e restituirli in negozio (+28% rispetto al 2020). Inoltre, il 63% dei consumatori italiani si dichiara più propenso ad acquistare presso retailer che utilizzano la tecnologia per migliorare l’esperienza di acquisto all’interno dei punti vendita.

In questo contesto, Adyen ha scelto di condividere alcuni consigli per sostenere i merchant durante la Peak Season, evidenziando come i pagamenti e la fase di check-out rappresentino uno dei punti di conversione più importante per ottimizzare le vendite lungo l’intero processo di acquisto.

  1. L’importanza dei dati per andare incontro alle esigenze dei consumatori

Da dove proviene la clientela? Quanto spende? Chi fa acquisti online si reca anche nel punto vendita? Grazie ai dati sulle transazioni è possibile ottenere una visione dettagliata dei comportamenti di acquisto, permettendo così di offrire un servizio su misura e aumentando al contempo fidelizzazione e reddittività.

Attualmente, solo il 30% dei merchant italiani usa i dati di pagamento per comprendere meglio il comportamento di acquisto dei propri clienti.  Utilizzando una piattaforma unificata per la gestione dei pagamenti, i retailer possono ottenere una visione completa dei loro canali di vendita sulla base della cronologia dei pagamenti dei consumatori, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti sull’utilizzo dei dati.

  1. Come ottimizzare le conversioni online

Secondo la ricerca di Adyen, i consumatori italiani hanno speso 184 miliardi di euro negli acquisti online nel 2022 e il 63% vorrebbe poter scegliere tra diversi metodi di pagamento al momento del check-out. Con l’e-commerce in continua crescita, è dunque indispensabile per i merchant ottimizzare la pagina di pagamento perché questo avvenga in maniera fluida e veloce, fornendo diverse opzioni e modalità per concludere la transazione senza intoppi. Ad esempio, integrando applicazioni come Apple Pay, Google Pay o i wallet digitali particolarmente popolari tra i più giovani. Inoltre, anche l’offerta di modalità di pagamento locali come, ad esempio, Bancomat e Postamat in Italia, o iDEAL nei Paesi bassi, può favorire la propensione alla finalizzazione dell’acquisto da parte del consumatore durante la Peak Season.

  1. Come migliorare l’esperienza di acquisto in store

Anche per quanto riguarda lo shopping in negozio, stiamo assistendo ad un profondo mutamento delle esigenze dei consumatori che i retailer dovrebbero prendere in considerazione per continuare ad essere competitivi. Ad esempio, per rendere l’esperienza di acquisto in store più piacevole e fluida –   oltre ai pagamenti contactless come QR code o Pay by link – soluzioni come i terminali di pagamento mobili tramite smart POS o la presenza di chioschi dedicati ai pagamenti digitali all’interno del negozio, possono contribuire a rendere più piacevole l’esperienza di acquisto del cliente, riducendo le code e aumentando la produttività.

  1. Combattere le frodi

Frodi di identità, refund fraude, giftcard fraude, friendly fraude: le modalità di truffa sono in continua e rapida evoluzione, per questo i retailer devono adottare strategie idonee a diminuire l’incidenza delle frodi per evitare intoppi e migliorare la propria reddittività. Grazie all’utilizzo di piattaforme tecnologiche innovative, che applicano regole studiate appositamente con algoritmi per limitare le frodi, è possibile riconoscere le caratteristiche comportamentali dei clienti e valutare la validità di una transazione, riducendo così il tasso di pagamenti fraudolenti sulle piattaforme di e-commerce. Anche in questo caso, la maggiore conoscenza dei propri clienti rende più facile regolare le impostazioni per garantire una corretta finalizzazione della transazione.

Peak SeasonOltre alla Peak Season dello shopping, per ottimizzare le vendite, è sempre bene sviluppare strategie a lungo termine”, commenta Philippe De Passorio, Country Manager di Adyen Italia. “Collaborando con partner tecnologici all’avanguardia che vanno incontro alle singole esigenze, i merchant e retailer possono semplificare la gestione dei diversi processi aziendali: dalla customer journey alla contabilità, dal sito web alla logistica. Grazie alla piattaforma unificata di gestione dei pagamenti offerta da Adyen, sosteniamo gli esercenti italiani nel processo d’innovazione necessario per vincere la sfida del commercio unificato e andare incontro alle esigenze in rapida evoluzione dei consumatori e del mercato”.