Il nuovo strumento realizzato da Microsoft e Variazioni consente alle imprese di avvicinarsi ad un modello di lavoro più smart

SmartIndex è il nuovo strumento che permette di valutare in modalità gratuita ed anonima il grado di prontezza di un’azienda rispetto all’adozione del lavoro agile, attraverso 28 quesiti suddivisi in 4 aree: Economica, Normativa Organizzativa e Culturale. Lo strumento, che calcola sia la media generale (compresa tra 1 e 10), sia la media specifica per area, è stato ideato da Microsoft Italia e Variazioni, società di consulenza specializzata in work-life Balance.

SmartIndex è stato già testato da circa 100 aziende-pilota, di cui circa 50 nel territorio lombardo, ed ha messo in luce alcuni elementi chiave dello smart working.

Circa il 10% delle aziende intervistate ottiene un punteggio superiore a 8, rivelandosi quindi pronte per l’adozione; mentre circa la metà ha ancora bisogno di un cambiamento soprattutto nelle aree culturale e normativa.  E’ attorno al 40% la fascia di aziende che ottiene un punteggio compreso tra il 6 e l’8.

Per quanto riguarda l’area economica, il tema del risparmio e dei benefici per i dipendenti ha totalizzato in media un punteggio di 8.1, dimostrando come sia certamente l’aspetto più sentito e rispetto al quale l’azienda sa di poter intervenire. Al contrario, però, il tema del risparmio percepito da parte dell’azienda ha totalizzato solamente 6.1, ovvero il punteggio più basso dell’area. Ciò significa che per molte aziende ancora non è chiaro come lo smart working possa essere un elemento di contenimento dei costi.

Per quanto riguarda l’area culturale, emerge che mediamente la conoscenza delle esigenze del personale raggiunge un buon livello. Tuttavia, la considerazione secondo cui “Nella mia azienda la presenza fisica sul luogo di lavoro è considerata secondaria rispetto al raggiungimento degli obiettivi” ottiene una media di soli 4.7 punti, a riprova di quanto sia tuttora necessario creare un clima di fiducia all’interno del posto di lavoro. 

“Attraverso SmartIndex, l’azienda saprà quali sono i suoi punti deboli e quali invece le aree nelle quali deve fare uno sforzo ulteriore, configurandosi come una utile guida per una innovazione smart” ha concluso Arianna Visentini Presidente e consulente di Variazioni.