Innovup: con l’introduzione di due nuove categorie associative, siamo sempre più rappresentativi di tutta la filiera italiana dell’innovazione

InnovUp – Italian Innovation & Startup Ecosystem, l’Associazione no-profit e super partes che rappresenta e unisce la filiera dell’innovazione italiana – amplia la propria rappresentatività a due nuove categorie del mondo dell’innovazione italiana: gli Startup studio, chiamati anche Venture builder, e le Piattaforme di crowdfunding.

InnovUp, che conta a oggi oltre cinquecento soci suddivisi in cinque categorie associative fra startup seed, scaleup e PMI innovative, Centri di innovazione, abilitatori e corporate, ha deliberato l’ampliamento della propria base di rappresentanza agli Startup studio e alle  Piattaforme di crowdfunding tramite l’introduzione di due nuove sotto- categorie, che rientrano rispettivamente

  • tra i “Centri di innovazione” – categoria che rappresenta anche Incubatori, Acceleratori, Parchi Scientifici e Tecnologici, Poli di Ricerca, BIC, Centri di trasferimento tecnologico, Competence Centers e Coworking –
  • e tra gli “abilitatori”, di cui fanno parte anche Studi Professionali, Società di consulenza, Business Angel, Investitori, Enti no-profit, e società di Media ed eventi.
10 anni di Startup Act Innovup Roma 23 novembre 2022 © Francesco_Vignali_Photography

“L’ampliamento delle categorie associative di InnovUp dimostra quanto l’Associazione sia sempre più impegnata a rappresentare tutta la filiera dell’innovazione italiana, contribuendo, grazie alla molteplicità di player che la compongono, alla crescita e allo sviluppo del sistema imprenditoriale del nostro Paese. Con gli Startup studio associati stiamo già lavorando per tracciare le linee guida che possano definire al meglio questo settore, avvalendoci del contributo di importanti istituti di ricerca per la raccolta di dati e informazioni, e garantirne l’attenzione anche nei tavoli istituzionali. Siamo inoltre orgogliosi della partnership avviata con AIEC e dell’accordo stipulato con EuroCrowd, per farci portavoce anche in Italia di un comparto sempre più strategico come quello del Crowdfunding” ha affermato Cristina Angelillo, Presidente di InnovUp.

La creazione della categoria “startup studio/venture builder”

La creazione della categoria “startup studio/venture builder” è di particolare rilevanza per l’ecosistema dell’innovazione italiano, in quanto è la prima volta che viene istituzionalizzata nel nostro Paese e fotografa un fenomeno in grande ascesa. Sono associate a InnovUp in questa nuova categoria, aziende tra cui: Rainmakers, Foolfarm, Supernovae labs, Starutp Bakery e Djungle.

La categoria dedicata al crowdfunding

Questa seconda categoria nasce invece dall’accordo sottoscritto tra InnovUp ed EuroCrowd – European Crowdfunding Network che permetterà alle piattaforme associate, grazie ad un’unica quota associativa scontata, di accedere contestualmente alla rete nazionale ed europea di rappresentanza, avendo a disposizione le informazioni e le competenze di entrambe le Associazioni, in un passaggio storico in cui la normativa comunitaria sul crowdfunding impone una visione europea del settore. Inoltre, grazie alla partnership con AIEC – Associazione Italiana Equity Crowdfunding, e alle competenze di questa storica Associazione settoriale, si completerà la rappresentanza del settore e l’efficacia dell’azione di advocacy in questo ambito. Rientrano in questa categoria le piattaforme Mamacrowd, Doorway, Upside Town, Clubdeal Online, Ener2Crowd, Enerfip e gli abilitatori Turbocrowd, Dynamo Lab e SCAI Comunicazione.

L’Avv. Alessandro Lerro, Presidente di AIEC, ha commentato: “La partecipazione dei portali di crowdfunding alla casa comune dell’innovazione consentirà di mettere in rete le iniziative tra gli operatori dell’ecosistema, oltre a favorire la circolazione di informazioni e la comunicazione concernente le enormi potenzialità della finanza complementare, per sostenere le iniziative del settore”.

Oliver Gadja, Direttore di EuroCrowd ha aggiunto:

Siamo entusiasti di collaborare con InnovUp e AIEC nel rappresentare le piattaforme di crowdfunding in Italia e in tutta Europa: unendo le forze, il nostro obiettivo è fornire ai nostri Soci un accesso senza precedenti a risorse, competenze e opportunità, consentendo loro di prosperare nel dinamico panorama europeo odierno. Insieme, guideremo gli sforzi di advocacy, affronteremo le sfide normative e faciliteremo l’impegno strategico dei decisori, garantendo che gli interessi dei nostri membri siano effettivamente rappresentati. Siamo orgogliosi di aver siglato questa importante partnership volta a promuovere la crescita economica e lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione europeo”.