Nell’attuale scenario internazionale, Adyen ha deciso di condividere 4 soluzioni per i pagamenti online, senza rinunciare alla sicurezza dei consumatori

pagamenti online
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Nell’attuale scenario internazionale, aziende di ogni tipo e dimensione hanno dovuto riformulare il proprio modello di business, puntando sull’e-commerce e sui pagamenti online per rimanere attive sul mercato.

Già nell’estate del 2019, si prevedeva che, nel 2020, l’e-commerce globale avrebbe registrato una crescita del 16 %. Anche in Italia, la domanda per gli acquisti in rete è esplosa negli ultimi mesi dell’anno in corso. Secondo i dati presentati a Maggio, dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm, sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia, di cui 1,3 sono arrivati alle piattaforme di acquisto digitale proprio durante la crisi sanitaria. Tuttavia, l’emergenza ha cambiato gli equilibri dello shop online, favorendo settori come l’alimentare e penalizzandone il turismo.

In questo contesto, le imprese devono, quindi, reagire con tempestività, adattandosi alle nuove esigenze di consumo.

Per aiutare le aziende ad adattarsi a questi cambiamenti, Adyen, la piattaforma di pagamento delle più importanti società mondiali come Spotify, McDonald’s e L’Oreal, ha scelto di condividere alcune best practices e soluzioni, per rispondere da remoto alle richieste dei consumatori senza rinunciare alla sicurezza personale e nei pagamenti.

 

  1. Come aprire velocemente una pagina di pagamento

Impostando una hosted checkout page, è possibile trasformare, in breve tempo, il sito internet di un’azienda in un negozio online, velocizzando così l’accettazione dei pagamenti senza dover aprire un vero e proprio sito e-commerce. La pagina rispecchierà l’identità del brand, offrendo tutte le funzionalità necessarie. Inoltre, si può scegliere di mostrare metodi di pagamento in base alla provenienza della clientela.

 

  1. Come vendere direttamente tramite e-mail o chat

In mancanza del contatto diretto con gli utenti, si possono vendere prodotti anche tramite email o chat. Per farlo in sicurezza, basta sfruttare il pay by link, un link di pagamento da inserire nel testo delle e-mail o della chatbot. Questa soluzione si adatta soprattutto ai luxury brand che vogliono offrire servizi su misura, per vendere articoli in edizione limitata tramite una pagina privata.

Tra i clienti di Adyen, ad esempio, il brand di gioielli di lusso Monica Vinader utilizza link di pagamento per abbinare alla vendita altri articoli o servizi extra, quali spedizioni rapide o riparazioni.

 

  1. Come mantenere i call centre attivi senza rinunciare alla sicurezza

In questo periodo, molte attività hanno dovuto chiudere i propri call center per garantire sicurezza ai propri dipendenti. Per poter continuare a raccogliere i dati di pagamento diventa, quindi, necessario adottare misure specifiche, per evitare che i truffatori approfittino della vulnerabilità delle transazioni non controllate. In questo caso, inviando al cliente un link di pagamento, l’operazione diventa una transazione di e-commerce ed è, quindi, protetta dagli strumenti configurati per la prevenzione dei rischi online.

 

  1. Come Semplificare i pagamenti B2B

 I link di pagamento possono essere anche utilizzati per garantire la regolarità dei flussi di denaro tra le aziende, i clienti e i fornitori. L’Occitane, ad esempio, li usa per le fatture ai grossisti: quando un hotel acquista i prodotti del marchio e desidera pagare, tramite carta di credito aziendale, il brand gli invia un link.

A tal proposito, Philippe De Passorio, Country Manager, Adyen Italia, ha affermato: “Per poter strutturare la loro presenza on line, le aziende devono ampliare i propri canali di vendita affidandosi, dove necessario, a piattaforme di supporto. Per semplificare la creazione di link di pagamento sicuri, Adyen ha sviluppato la soluzione Pay by Link, un sistema semplicissimo che può essere implementato mantenendo sviluppo e integrazioni al minimo”.