Il futuro dell’era digitale, nella visione di Bjorn Beam, esperto tecnologico di Arcano Technology Research

Neurolink

La fine del 2022 ha segnato una tappa significativa con la comparsa di generatori di testo avanzati, ponendo le basi per un’impennata di innovazione del futuro con l’IA generativa. Il ritmo di sviluppo osservato per tutto il 2023 è stato notevole e il 2024 sta continuando lungo questa traiettoria di progressi rivoluzionari. L’intelligenza artificiale sta soprattutto riducendo drasticamente i tempi di sviluppo di molte tecnologie emergenti, che erano lontane decenni dal trovare applicazioni pratiche. Quali saranno allora le tecnologie destinate ad avere un impatto duraturo nei prossimi anni? Abbiamo provato a rispondere.

L’informatica quantistica per applicazioni commerciali

Sebbene siano stati compiuti progressi significativi nel campo dell’informatica quantistica (un tipo di calcolo per elaborare le informazioni in modo esponenzialmente più veloce ed efficiente rispetto ai computer classici, che offrendo ad esempio vantaggi significativi nella risoluzione di problemi complessi di crittografia), la tecnologia è ancora nelle sue fasi iniziali ma si prevede che possa maturare enormemente nei prossimi 3-5 anni. Le aziende dovrebbero iniziare a considerare l’impatto che questa tecnologia potrebbe avere sui piani aziendali futuri, esplorando i metodi di crittografia post-quantistica per proteggere i propri dati in modo che non siano violabili in futuro.

La fusione nucleare

La fusione nucleare – la combinazione di atomi rispetto alla scissione degli atomi che avviene nelle attuali centrali nucleari o nelle armi nucleari – è una potenziale fonte di energia pulita infinita e ha fatto progressi recenti grazie a diversi esperimenti, che hanno portato alla reazione di fusione nucleare che rilascia il doppio dell’energia immessa. Questi progressi sono stati accelerati da modelli di intelligenza artificiale che hanno migliorato il modo in cui avviene la reazione di fusione nucleare. Diverse aziende private si sono lanciate nella corsa per sbloccare questa energia pulita, e alcune sperano di avere un modello funzionante pronto entro il 2025. Il governo degli Stati Uniti ha fissato obiettivi più realistici per il 2035. Riteniamo che, anche se un reattore a fusione disponibile in commercio venisse realizzato entro il 2035, ci sarebbero comunque tempi di implementazione lunghi prima che questa nuova fonte di energia possa essere distribuita.

La Bio-tech del futuro

Gli ibridi tra uomo e macchina non sono più fantascienza, poiché i progressi negli impianti neurali, come Neuralink, stanno aprendo nuove frontiere. Inoltre, è in atto una tendenza a stampare in 3D gli organi utilizzando cellule proprie, un progresso che ridurrebbe a zero il rischio di rigetto degli organi. Questo tipo di bioprinting è già in atto, ma è ancora nelle sue fasi iniziali e richiede ulteriori progressi per diventare più utilizzabile. Inoltre, i progressi nell’editing genico stanno aiutando a curare malattie precedentemente non curabili, come l’HIV.

Stampa 3D e 4D

La stampa 3D ha iniziato a passare dall’hobby alla produzione di massa; ad esempio, l’esercito americano ha ampliato l’uso di parti stampate in 3D nei suoi veicoli militari e le stampanti 3D vengono integrate nelle fabbriche per sostituire immediatamente componenti rotti, evitando di dover interrompere la produzione per periodi lunghi. Questa tecnologia continuerà a svilupparsi e a maturare nel corso del 2024, ma la sua adozione rimarrà probabilmente limitata al settore manifatturiero. Ci aspettiamo inoltre che la stampa 4D rimanga in uso in un numero selezionato di settori, come il settore del futuro per eccellenza ossia l’aerospaziale e quello dei trasporti.

Tecnologie per la riduzione dell’inquinamento

C’è una crescente spinta a trovare modi per ridurre le emissioni e l’inquinamento nell’atmosfera, in linea con gli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite. Ad esempio, l’Europa punta molto sulla riduzione delle emissioni attraverso l’implementazione della tecnologia di cattura dell’anidride carbonica, che estrae l’anidride carbonica dall’atmosfera e lo inietta nel nucleo centrale. Questi progetti sono costosi, fino a 5 miliardi di dollari, ma possono fornire modi utili per ridurre l’anidride carbonica dell’atmosfera.