Al Liceo Lussana di Bergamo, la classe rinasce in maniera destrutturata e flessibile per adattarsi alle esigenze della nuova didattica centrata sugli studenti

Il nuovo spazio scuola messo a punto da Lago per il Liceo Lussana di Bergamo è una scuola-casa, pensata appositamente per il benessere degli studenti e per dare forma a un luogo accogliente per una didattica innovativa in cui al centro della scuola ci sono i ragazzi protagonisti del loro apprendimento.

Si tratta di uno spazio destrutturato e flessibile, composto da banchi e sedie che si possono comporre e scomporre in forme diverse a seconda delle esigenze del docente e della lezione: il modello si sviluppa sulla base del metodo della “classe scomposta”, ideato da Dianora Bardi, docente del Liceo Lussana e presidente del Centro Studi ImparaDigitale, che prevede la prevalenza del lavoro per gruppi rispetto a quello individuale, il superamento delle organizzazioni precostituite basate sulla centralità della cattedra e un rapporto collaborativo tra docente e ragazzi. La ristrutturazione dell’aula coinvolge anche gli spazi comuni, corridoi e atrio, che da semplici ambienti di passaggio si trasformano in luoghi di condivisione e di relazione tra studenti e con i docenti, flessibili e modulabili, integrati con la didattica che dà nuova forma alle aule.

Il risultato è una nuova esperienza dell’ambiente scolastico, una scuola accogliente e confortevole come una casa con tavoli colorati per rispecchiare le differenze fra le persone e modulari per combinarsi fra loro e creare situazioni differenti, dalla didattica tradizionale a quella laboratoriale. Un ambiente di apprendimento innovativo in cui design, sapere ed esperienza si incontrano.

“Per la ristrutturazione di ambienti vecchi e stereotipato, siamo partiti dalle esigenze dei ragazzi che chiedevano un ambiente accogliente e domestico, dove potersi muovere e interagire a loro piacimento – commenta Dianora Bardi -. Abbiamo voluto dare vita così a uno spazio liberante, non molto diverso da quelli in cui i ragazzi trascorrono la loro vita, in cui la tecnologia è sempre presente ma non dominante, un ambiente rivoluzionato nella struttura che si addice al nuovo ruolo assunto dal docente e alle nuove proposte didattiche”.  

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con LAGO, azienda leader nel settore della produzione di arredi e nella progettazione olistica di tutti i luoghi del vivere, che si ispira a una filosofia per la quale l’infanzia e l’adolescenza sono fasi preziose che occorre vivere in spazi di qualità totale, capaci di stimolare le facoltà di pensiero di chi li abita. Questo perché bambini e adolescenti sono il futuro della nostra società e occorre intercettarne bisogni e desideri per sviluppare progetti di senso a loro dedicati. 

“Il video TED più visualizzato di tutti i tempi riguarda come la scuola uccida la creatività.” – spiega Daniele Lago, amministratore delegato & Head Of Design di LAGO – “Da qui siamo partiti per cambiare e dare forma e senso ad una scuola che si preoccupi più di tirare fuori talenti che di riempire di nozioni/programmi, Noi lo facciamo attraverso il design che sviluppa in questo caso un ambiente “home feeling” che fa sentire i giovani liberi di esprimersi in nuovi ambienti empatici, Consapevoli del fatto che siamo educati anche e soprattutto da tutto ciò che ci circonda.”