Mobile e social friendly, la videoconferenza garantisce maggiore produttività e teamwork. Abbatte costi di gestione e spese di viaggio, ma poche aziende sanno sfruttare a pieno tutti i benefici di questa soluzione

Videoconferenza

Maggiore produttività, migliore collaborazione all’interno dei gruppi di lavoro, riduzione dei costi e delle spese per le trasferte. Questi – secondo quanto emerso da una ricerca mondiale commissionata da Polycom a Quocirca – sono i vantaggi riscontrati da oltre il 90% delle aziende che usano regolarmente a soluzioni di video collaboration. Oltre l’80% delle società intervistate ha dichiarato di ricorrere a questi strumenti per snellire i processi decisionali e migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei propri dipendenti.

Nonostante la ricerca abbia messo in luce i molti e concreti benefici dell’utilizzo della video collaboration, continuano ad esistere alcuni ostacoli nel raggiungimento di un’ampia adozione di questi sistemi. Poche, infatti, sono le società che hanno ampiamente implementato la video collaboration per gli utenti desktop e mobile, e nella maggior parte dei casi la disponibilità del video resta limitata alle sale riunioni più grandi. Un intervistato su due ammette la necessità di aumentare il numero degli accessi al video per favorirne una maggiore diffusione.

Il valore della maggior parte delle tecnologie di networking tende ad aumentare in maniera esponenziale il numero delle persone connesse. La videoconferenza non fa eccezioni. Inoltre, aumentarne l’utilizzo genera più familiarità e sicurezza con l’intera esperienza professionale. Incoraggiare una cultura dell’adozione dei sistemi di videoconferenza, inoltre, sembra portare beneficio sia ai dipendenti, sia alle aziende” afferma Rob Bamforth, della società di analisi e ricerca Quocirca.

Il 45% degli utenti finali intervistati usa frequentemente un device mobile, come tablet, portatili e smartphone, per effettuare una videoconferenza e il 35% dei nativi digitali — dipendenti che hanno circa 25 anni— usa frequentemente la video collaboration in ogni luogo. L’uso di questi sistemi, dunque, è destinato ad aumentare di pari passo con la diffusione del numero di device mobili, affinché le imprese offrano condizioni di lavoro sempre più flessibili.

Il modo di lavorare delle persone sta cambiando. Mobility, BYOD, social e soluzioni per la collaboration come quelle della videoconferenza, combinate con il desiderio di ridurre i reali costi di gestione, stanno imponendo alle aziende di tutto il mondo di modificare il concetto tradizionale di ufficio. Stiamo avendo la conferma, in questo momento, del notevole impatto che la video collaboration sta avendo, e nonostante siano solo una minima parte delle aziende a livello mondiale a utilizzare regolarmente questi sistemi di videoconferenza, i risultati di questa ricerca hanno potuto comunque evidenziare il potenziale di queste soluzioni in ogni ambiente lavorativo e in tutti i settori” ha dichiarato Jim Kruger, Chief Marketing Officer di Polycom.

Casi esemplari non mancano: realtà come NHS nel Lancashire e Cumbria hanno implementato i servizi video nella telemedicina, in collaborazione con il rivenditore Polycom Imerja, in settori come la cura dell’ictus e la logopedia, la dialisi a domicilio e la cura del cancro. I risultati hanno dimostrato che le soluzioni di videoconferenza aiutano a ridurre in maniera considerevole il bisogno di ricoveri ospedalieri per i pazienti, e permettono a un più ampio numero di dottori di collaborare insieme senza la complessa necessità di programmare incontri o viaggiare.