Microsoft Italia insieme a Fondazione Venezia per ridurre l’impronta ambientale delle attività umane con l’intelligenza artificiale e il cloud. La realtà mista favorirà le esperienze digitali alla scoperta della città.

Venezia

Intelligenza artificiale, cloud computing, big data e realtà mista. Sono queste le tecnologie digitali messe a disposizione della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (FVCMS)/Venice Sustainability Foundation da Microsoft Italia, in qualità di socio co-fondatore. L’azienda tecnologica supporterà così la Fondazione nello studio di soluzioni dedicate alla transizione energetica e di progetti legati al turismo sostenibile

L’impegno di Microsoft per lo sviluppo sostenibile

Microsoft ha annunciato nel 2020 un piano per diventare nel 2030 carbon negative e nel 2050 di compensare tutte le emissioni prodotte dal 1975, anno della sua fondazione. L’azienda si è posta anche l’obiettivo di aiutare clienti in tutto il mondo a cogliere i vantaggi del digitale sul fronte dello sviluppo sostenibile. Microsoft Cloud for Sustainability è, per esempio, progettato per aiutare le organizzazioni a misurare, comprendere e controllare le proprie emissioni di carbonio, fissare obiettivi di sostenibilità e intraprendere azioni misurabili.

Il digitale al servizio di Venezia

Assieme a Fondazione, Microsoft Italia supporterà l’analisi del territorio veneziano, mappando l’impronta ambientale delle sue attività e individuando, anche grazie all’intelligenza artificiale, le maggiori fonti di inquinamento, di consumo d’acqua e di produzione di rifiuti. L’obiettivo finale è intervenire su questi processi, riducendone l’impatto ambientale con attività di digitalizzazione. Sul fronte del turismo sostenibile, Microsoft metterà a disposizione della Fondazione competenze e innovazioni tecnologiche al fine di creare esperienze digitali coinvolgenti per estendere a un numero più ampio di persone nel mondo la possibilità di conoscere il patrimonio di Venezia.

Con Microsoft la compagine dei soci della Fondazione si arricchisce di un player di caratura internazionale”, dichiara il Presidente di FVCMS, Renato Brunetta, “che potrà fornire un contributo importante allo studio di soluzioni innovative atte ad accelerare la transizione energetica nella città di Venezia e nel suo territorio di riferimento. La digitalizzazione dei processi e il ricorso a tecnologie d’avanguardia, come l’intelligenza artificiale e la realtà mista, possono migliorare la sostenibilità di un’attività fondamentale per la città come il turismo, aprendo a una platea ancor più ampia la conoscenza delle ricchezze storico-artistiche di Venezia e creando possibilità inedite di formazione e di didattica per i ragazzi, proiettandoli verso le professioni del futuro”.