Il programma di ricerca – avviato da Capgemini eil CeTIF – si pone l’obiettivo di ripensare i prodotti e i servizi assicurativi in tutti i loro aspetti

Nel corso degli ultimi anni, le logiche con cui le persone si interfacciano con le tecnologie sono mutate. Sono cambiate anche le dinamiche con cui queste interagiscono con le persone, tanto che hanno assunto grande rilevanza i nuovi paradigmi dell’innovazione basati sul cosiddetto Internet of Things e sui connected device.

L’interesse a questa nuova tendenza sta diventando sempre più significativo, tanto da spingere alcune industry italiane nella produzione, per esempio, dei wearable device. Si stima che siano già oltre 600mila i dispositivi di questo genere venduti nel nostro paese e applicati al settore medicale al wellness e al fitness. Sono inoltre in numero crescente le cosiddette whitebox, strumenti in grado di monitorare la sicurezza domestica mediante rilevatori posizionati all’interno delle abitazioni.

Anche il settore assicurativo sta approdando a questa nuova frontiera dell’innovazione. Come spesso accade, è la RC auto a fare da volano: i dati ANIA relativi al numero di black box installate in Italia nel 2014 si attestano intorno ai 3 milioni, facendo registrare un incremento significativo nella penetrazione di questi dispositivi che, nel corso degli ultimi due anni, sono più che raddoppiati.

Le Compagnie si trovano quindi a dover ripensare non solo al modello di servizio offerto, ma anche ai prodotti e ai servizi a valore aggiunto che permettono al cliente di garantire una customer experience di qualità; tali approcci rendono inoltre evidente la necessità di innovare le logiche di product governance e le modalità con cui viene valutato il prodotto assicurativo.

In questo contesto CeTIF e Capgemini Italia propongono di realizzare un’attività di ricerca che si configuri come un “centro di innovazione” finalizzato a promuovere l’innovazione del prodotto/servizio assicurativo con particolare attenzione all’evoluzione dell’integrazione con la tecnologia digitale.