Lo studio condotto da AppsFlyer evidenzia l’aumento dei download del 90% delle applicazioni finanziarie su Android e del 267% su iOS nel 2020.

applicazioni finanziarie

La pandemia COVID-19 ha avuto un forte impatto sulle modalità con cui consumatori interagiscono con le istituzioni finanziarie e su come le stesse operano. Secondo l’ultima edizione 2021 del rapporto “The State of Finance App Marketing” condotta da AppsFlyer, le applicazioni finanziarie sono sempre più richieste, registrando un aumento dei download del 132% a livello globale dal 2019 a inizio 2021.

L’impennata della domanda di applicazioni finanziarie ha quindi portato i professionisti del marketing a investire quasi 3 miliardi di dollari per acquisire nuovi utenti nel 2020. Le installazioni di app di digital banking, ovvero degli istituti finanziari che operano completamente online o con una presenza fisica limitata, sono aumentate di quasi il 45% tra il primo trimestre 2020 e il primo trimestre 2021, mentre le installazioni di app di servizi Fintech e di app bancarie tradizionali hanno registrato una crescita del 15% nello stesso periodo. Una percentuale, questa, che conferma una certa apertura a promuovere e attivare servizi online mobili anche da parte degli Istituti più tradizionali, ormai consapevoli che la rivoluzione digitale dei servizi bancari sia qui per restare, e soprattutto in grado di realizzare indiscutibili vantaggi in tutto il settore.

In particolare, la domanda di applicazioni finanziarie sta registrando i maggiori tassi di crescita soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove c’è ancora una grande popolazione di utenti “non bancarizzati” o “sottobancarizzati” (ad esempio Sud Africa, Nigeria, Turchia, Pakistan, Messico, Arabia Saudita). Tuttavia, con la trasformazione mobile che corre a piena velocità, nel 2020 la domanda è aumentata anche nei Paesi più sviluppati. In EMEA, ad esempio, la crescita delle installazioni non organiche delle app in ambito finance è stata del 170% (Q1 2020-Q1 2021), con le società finanziarie che hanno aumentato gli sforzi per generare più traffico nelle loro app, usando una combinazione di attività di acquisizione utenti e remarketing.

In questo scenario, i marketer hanno messo in atto campagne di acquisizioni piuttosto aggressive, ed è emerso come le applicazioni finanziarie si affidino proprio a strategie di marketing per guidare la propria domanda, con oltre il 50% delle installazioni attribuite come non organiche nonostante il costo medio elevato. Lato utenti, coloro che installano app Fintech mostrano un forte interesse a realizzare le proprie attività finanziare tramite app, con il 25%-35% che completa la registrazione nonostante un processo relativamente lungo, a testimonianza di un’esperienza utente decisamente positiva.

Recentemente, il settore del Fintech ha vissuto una rapida trasformazione digitale, con la pandemia che ha aperto la strada a un cambiamento di mentalità anche di coloro che avevano mostrato una maggiore ritrosia all’adattamento“, ha dichiarato Shani Rosenfelder, Head of Content & Mobile Insight di AppsFlyer. “I professionisti del marketing dovrebbero efficientare al massimo la loro spesa, seguendo il trend crescente del Cost Per Install (CPI) e concentrandosi sull’acquisizione di nuovi utenti per soddisfare la domanda. Inoltre, dovrebbero esplorare campagne di remarketing più convenienti per mantenere il loro brand sempre al top in un mercato sempre più competitivo“.

Spostandoci nello scenario italiano più recente, la crescita delle applicazioni finanziarie è positiva, registrando un aumento complessivo delle installazioni del 90% su Android e del 267% su iOS rispetto allo scorso trimestre 2020.

Un risultato che non sorprende e conferma il consolidarsi di una nuova tipologia di utente sempre più alla ricerca di esperienze mobili, anche e soprattutto in ambito finanziario”, ha commentato Daniel Junowicz, RVP EMEA & Strategic Projects di AppsFlyer. “Incertezza finanziaria e lockdown imposti dalla pandemia hanno inevitabilmente portato a un forte slancio della digitalizzazione che ha sua volta generato un’installazione diffusa delle applicazioni in ambito banking, payment e investment. Questa tendenza certamente continuerà, sta ora ai marketer essere in grado di capitalizzare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e guidare la crescita e le entrate derivanti dalle loro applicazioni mobili. Avere la capacità di misurare al meglio le performance delle loro campagne di marketing, e comprendere quali canali stiano guidando il successo, sarà la chiave vincente”.