Armis, il principale fornitore di piattaforme per la visibilità e la sicurezza delle risorse, annuncia il suo arrivo nel mercato italiano. Fondata nel 2015, grazie a una rapida ascesa oggi conta su un team globale di oltre 500 dipendenti e copre più di 165 paesi.
Armis aiuta le organizzazioni a scoprire e proteggere i dispositivi gestiti, non gestiti e IoT, offrendo visibilità completa, rilevamento delle vulnerabilità e gestione dei rischi per tutte le risorse negli ambienti IT, aziendali, medici (IoMT), di tecnologia operativa (OT), ICS, IoT e IIoT. L’azienda mira ad aiutare i clienti e partner a implementare rapidamente le loro strategie di trasformazione digitale e ad adottare in sicurezza nuovi dispositivi connessi.
Proteggere quello che non si vede
Il 90% delle risorse all’interno delle aziende non sono visibili, la piattaforma Armis toglie ogni barriera mostrando tutto l’ambiente, anche i punti ciechi, attraverso una soluzione al 100% passiva. Questo approccio è importante perché molti dispositivi non possono utilizzare security agent tradizionali e le scansioni potrebbero interferire con ambienti sensibili. Questo accade in diversi settori, come nell’ambito della sanità. I nuovi strumenti tecnologici connessi, che consentono al personale medico di svolgere meglio il loro lavoro, possono subire attacchi informatici che non sono coperti dai tradizionali sistemi di sicurezza informatica. Armis fornisce la principale piattaforma di Agentless Device Security per gli ambienti sanitari, che consente di generare un inventario per ogni device medico e non (Smart TV, badge reader, video camere di sicurezza …), identifica rischi e vulnerabilità nell’ambiente, e infine garantisce una risposta automatizzata agli incidenti, dagli avvisi alla messa in quarantena dei dispositivi per proteggere le operazioni mediche e i pazienti. Un altro ambito che ha visto crescere il numero di dispositivi è quello manufatturiero, dove gli strumenti adesso sono connessi alle reti aziendali. Armis scopre e classifica gli ambienti IT e OT classificando tutti i dispositivi con un alto grado di precisione con l’Armis Device Knowledgebase, la più grande knowledgebase di dispositivi basata su cloud e crowd-sourced del mondo. Qualsiasi strumento viene classificato secondo più fattori di rischio per prendere misure proattive, ridurre la superficie di attacco e ottenere una maggiore conformità con i quadri normativi.
L’arrivo in Italia
L’arrivo di Armis in Italia è in linea con l’espansione dell’azienda in Europa, alla guida è stato nominato Nicola Altavilla, con il ruolo Country Manager Italia ed il compito di dirigere il business focalizzato sull’offerta di soluzioni di cybersecurity per organizzazioni pubbliche e private in tutto il paese: amministrazioni centrali e locali, difesa, sanità, utilities, ricerca e finanza. Nicola, con un percorso professionale nell’IT ben consolidato da più di trent’anni, ed esperienze, tra gli altri in SentinelOne, Juniper Networks, Cisco Systems, Telecom Italia ed IBM ha commentato: “Sulla scia della diffusione di dispositivi tecnologici e di dispersione delle informazioni con il lavoro da remoto, unito ad un utilizzo sempre maggiore del cloud per archiviare dati sensibili, l’attenzione verso la sicurezza aziendale è crescente. Infatti, abbiamo tutti assistito al processo di digitalizzazione che ha interessato qualsiasi realtà produttiva, privata e pubblica, per le quali gli strumenti digitali non sono più un’infrastruttura accessoria, contribuendo al contempo alla crescita anche del livello di rischio. Armis consente alle organizzazioni, di qualsiasi settore, di avere una maggior consapevolezza e soprattutto visibilità di tutte le risorse note e non all’interno del loro contesto aziendale, segnalando le anomalie di tutti gli apparati. Il primo passo, dunque, è avere una visibilità completa dei dispositivi connessi in rete, e, in secondo luogo, categorizzarli e analizzare il loro comportamento. Sono da subito stato entusiasta di questa nuova sfida, ero al corrente della credibilità che ha l’azienda a livello internazionale, e, conoscendo il mercato italiano, so che Armis sarà un partner strategico per molte aziende ed enti.”
La straordinaria crescita di Armis è direttamente collegata alla conquista di una quota di mercato sempre maggiore in un settore in rapida crescita, grazie all’espansione in nuovi mercati geografici e nuove industrie. Armis è stata recentemente stimata 3.4 miliardi di dollari dopo avere ricevuto 300 milioni di dollari con One Equity Partners. Negli ultimi tre anni, Armis ha assistito a un aumento dell’8.826% delle entrate ed è tra le aziende di cybersecurity con la più rapida crescita a livello globale. Come riconoscimento, Deloitte ha recentemente classificato Armis come la 25° azienda tecnologica più in rapida espansione del Nord America all’interno della 2021 Deloitte Technology Fast 500. Armis è l’unica azienda cybersecurity a fornire visibilità completa, rilevamento delle vulnerabilità e gestione dei rischi per tutte le risorse negli ambienti IT, aziendali, medici, di tecnologia operativa, ICS, IoT e IIoT. Armis ha un robusto ecosistema di partner e supporta centinaia di sistemi IT e di sicurezza esistenti attraverso il rilevamento delle minacce in tempo reale, utilizzando la più grande knowledgebase di dispositivi al mondo, tracciando due miliardi di dispositivi.
Armis ha un modello di business indiretto, dunque veicola i propri prodotti e servizi tramite partner certificati, ed ha creato l’Armis Partner Experience Program (APEX), con l’obiettivo di incoraggiare una partnership sostenibile guidando il successo reciproco attraverso la fiducia, la stabilità e la prevedibilità. Sono partner del programma Aziende IT di livello globale così come le principali aziende di Consulenza.