Nonostante la velocità media di connessione si attesti a 6,1 Mbps (in crescita del 9,6%), il Nostro Paese è ancora lontano dall’Irlanda, prima in classifica con 17,4 Mbps.

[section_title title=Internet: l’Europa è sempre più veloce. L’Italia un po’ meno – Parte 1]

Velocità di connessione: continua il trend positivo in Europa 

Sulla base dei dati forniti da un recente studio Akamai, nel primo trimestre 2015, la velocità media di connessione ha raggiunto per la prima volta i 5 Mbps, con un incremento del 10% rispetto al trimestre precedente. La velocità media nei primi dieci Paesi è risultata saldamente superiore ai 10 Mbps: di questi, sei Paesi hanno fatto registrare velocità medie superiori ai 15 Mbps. Irlanda (17,4 Mbps), Svezia (15,8), Olanda (15,3) si sono unite alla Corea del Sud (23,6 Mbps), Hong Kong (16,7) e Giappone (15,2), già erano posizionate oltre i 15 Mbps.

Tutti i Paesi europei considerati hanno fatto registrare nel periodo in esame velocità medie di connessione superiori a 4 Mbps, con 13 Paesi (Irlanda, Svezia, Olanda, Svizzera, Norvegia, Finlandia, Repubblica Ceca, Danimarca, Romania, Belgio, Regno Unito, Austria e Germania) nei quali la velocità media è risultata superiore alla soglia dei 10 Mbps. Con un balzo del 37% rispetto al trimestre precedente l’Irlanda (17,4 Mbps) ha rubato la prima posizione alla Svezia, leader nel precedente trimestre.

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Anche confrontato con i primi tre mesi dell’anno passato, il primo trimestre 2015 indica una crescita della velocità media di connessione in Europa, con un incremento superiore al 30% per Irlanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania e Svezia. L’incremento più basso si è registrato in Austria (10%) mentre Irlanda e Portogallo sono cresciute addirittura del 63% e 43% rispettivamente. Questi trend di crescita a lungo termine sono sintomo di un miglioramento continuativo della connettività Internet nei Paesi europei considerati.

In Italia, nel Q1 2015, la velocità media di connessione si attesta a 6,1 Mbps, con un aumento interessante (9,6%) rispetto al trimestre precedente (Q4 2014) e uno sostanziale del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q1 2014).

Nel primo trimestre 2015, la velocità media globale di connessione di picco è cresciuta dell’8,2% fino a toccare i 29,1 Mbps. I paesi europei hanno registrato una solida crescita nella velocità di connessione media rispetto all’ultimo trimestre 2014, con incrementi variabili tra il 3,6% del Belgio al 22% della Norvegia. Al primo posto in valore assoluto la Romania, con una velocità media di picco di 71,6 Mbps, seguita da altri nove Paesi con velocità medie di picco superiori a 50 Mbps: Svezia (62,6), Olanda (61,5), Irlanda (60,7), Svizzera (59,7), Belgio (53,5), Finlandia (53), Norvegia (51,9), Regno Unito (51,6) e Ungheria (50,4).

Ancora una volta le variazioni rispetto allo stesso trimestre del 2014 sono state positive per tutti i Paesi europei considerati, con incrementi variabili tra il 20% del Belgio e il 57% dell’Irlanda. 

In Italia, il picco di velocità media di connessione raggiunto nel trimestre in esame è pari al 30,3% ed è tra quelli meno alti a livello EMEA (e al 68° posto a livello mondiale), anche se si riscontra una crescita importante del 41% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q1 2014) e del 12% rispetto al trimestre precedente (Q4 2014).

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