Le inserzioni AdWords rappresentano per Google uno dei segmenti principali del proprio business. La gestione di campagne pay-per-clic a pagamento permette a siti aziendali e non solo di acquisire traffico e visibilità su web. La gestione finanziaria delle campagne è vincolata al possesso di una carta di credito attraverso cui eseguire i pagamenti e controllare le spese. Il settore dei pagamenti virtuali ha avuto un forte incremento negli ultimi anni proprio grazie al web, i prodotti si sono moltiplicati e non è raro che i consumatori ricorrano alla rete per informarsi su MasterCard e i suoi servizi, quelli di Visa o di American Express per scegliere con maggior accuratezza la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Google lancia la carta di credito per la gestione delle campagne AdWords
Presto, prestissimo l’esigenza di amministrare finanziariamente le proprie campagne AdWords su Google sarà soddisfatta da un prodotto specifico: Big G. ha già testato tramite un progetto pilota negli Stati Uniti la propria tessera marchiata Big G. e ha potuto constatare l’efficacia del prodotto. La credit card di Google si farà e verrà lanciata nel Regno Unito, in collaborazione con Barclays e negli Usa in partnership con Comenity Capital Bank.
La tessera servirà esclusivamente per gestire le promozioni AdWords delle imprese impegnate su internet e consentirà di gestire un budget mensile compreso tra i 200 e i 100 mila dollari. Il principale vantaggio della carta di credito promossa dal colosso della rete sta nei costi di gestione, decisamente più bassi rispetto a quelli previsti dai tradizionali istituti di credito.
Anche se, nel progetto di lancio testato nel 2014, il prodotto presentava dei limiti legati all’obbligo, da parte del sottoscrivente, di disporre di un budget minimo di 800 dollari per poter procedere con la messa in funzione del servizio.
Una nuova sfida per Google
La credit card per le campagne AdWords è l’ennesima sfida del motore di ricerca più utilizzato al mondo che sceglie di spostare anche sull’universo delle transazioni virtuali il proprio business. Era solo questione di tempo prima che anche il gigante del web decidesse di intervenire in presa diretta su un ambito che dimostra prospettive di crescita decisamente interessanti, a cui si accompagnano continui investimenti per ciò che concerne sviluppi tecnologici e sicurezza nei pagamenti.
Big G. segue, seppur con modalità differenti e con diversi obiettivi di mercato, l’esempio di altri giganti che hanno intuito le potenzialità del settore e deciso di investire in prodotti innovativi e rispondenti alle nuove esigenze dei consumatori, come Apple e, con un po’ di ritardo, Samsung.
